Coronavirus: conseguenze per l'economia


"NON E' COME LA FINE DELLA GUERRA, TUTTI IN PIAZZA A BALLARE, LA FRENESIA DI RIPARTIRE.... QUI SI RIPARTE CON ESTREMA LENTEZZA"

Quali conseguenze concrete avrà il Coronavirus sull'economia? Falliranno delle società? Ci sarà una patrimoniale in Italia? Sono possibili default di stati sovrani? L'Italia farà la fine della Grecia?

Ci aiuta a capire meglio la situazione Alberto Forchielli Partner Fondatore di Mandarin Capital Partners con 35 anni di esperienza manageriale nell'ambito dello sviluppo di affari internazionali, con particolare focus su SEA (South East Asia), Stati Uniti e Cina, che ha rilasciato diverse interviste elencando alcuni aspetti chiave della crisi Covid19.

I punti chiave sul Covid19

✔️I cinesi sono partiti in ritardo permettendo che centinaia di milioni di persone viaggiassero, quindi ci hanno spalmato con questo virus, è la terza volta, le prime due volte ci è andata bene, nel 99 l’aviaria e nel 2003 la Sars, siamo riusciti a contenerle, questa volta l’abbiamo presa in culo

✔️Una cosa che mi disturba molto è che in Cina, nonostante i contagi siano finiti la situazione non torna alla normalità, i tempi di ritorno alla normalità sono molto ma molto più lunghi di quello che si pensava, la gente non va al cinema, non esce a comprare; nonostante si stia ristabilita l’offerta, nonostante le fabbriche abbiano di nuovo i lavoratori, possono consegnare gli ordini e stanno evadendo gli ordini di export, la domanda in Cina non riprende, siamo al 20%. Non è come dopo una guerra ad esempio, che c’era l’armistizio, tutti in piazza a ballare, e c’era la frenesia di ripartire, qui si riparte con un enorme lentezza.


✔️Quanti debiti 
ha lo Stato nei confronti delle imprese? I debiti dovrebbero essere pagati subito. Fanno finta di fare grandi cose con questi decreti #CuraItalia, che poi a dire la verità è PlaceboItalia, poi dopo nascondono la testa nella sabbia, ci sono crediti non pagati a 500 giorni, e hanno posticipato il pagamento delle imposte di 4 giorni, questi sono pazzi, non vogliono vedere la realtà, né il Governo, né i sindacati

✔️Fra India e Stati Uniti, penso che sia messa peggio l’India, perchè non dovrebbe essere in grado di fare fronte a questa epidemia, infatti nessuno sa come stia andando veramente il #CoronaVirus in India, non se ne parla, ma dovrebbe essere un disastro perché non ha le strutture sanitarie per poterlo affrontare. 



✔️In America, le previsioni sono agghiaccianti, si parla di una disoccupazione al 30%, perché tutto il settore dell’hospitality è chiuso, Burger King, McDonald’s chiusi, le catene di distribuzione chiuse, solo questi sono 13 milioni di persone a casa, più tutti gli altri, quindi le previsioni sull'America sono apocalittiche, perché vedi quello che la Cina sta insegnando, siccome sono un mese o due avanti a noi, è che una volta finito il contagio col cazzo che si riparte, non riparte niente, perché primo c’è il terrore del contagio di ritorno, per cui non aprono, e non possono smantellare i procedimenti contro la socializzazione delle persone, rimangono le quarantene, rimane il non viaggiare inoltre, non è che la gente ne esce bene, la gente esce fortemente traumatizzata da questa situazione

✔️Se volete una nota di ottimismo, io credo che sia una terapia che un vaccino vengano fuori prima di quello che si pensi, questa è la salvezza altrimenti tutto il 2020 e parte del 2021 saranno persi, se non arriva un vaccino o una terapia la gente non ritorna come prima, c’è anche questo aspetto psicologico da considerare, poi pizzicherà la crisi economica, per cui ci saranno meno soldi, l’azienda che non riprende, si esce dall'epidemia, ma ci si ritrova con una crisi economica


✔️Conte gioca a rubamazzo con le regioni, le regioni dicono una cosa e lui cerca di fare qualcosina di più, fa un provvedimento il lunedì e poi subito un altro il mercoledì, senza aspettare di vedere se quello di lunedì ha funzionato, a me sembra un gestire la crisi a singhiozzo; e poi intendiamoci, questa esplosione di casi che c’è in Italia non può essere solo sfiga, un po’ di imperizia a Roma, nelle regioni e negli ospedali ci deve essere stata, non può essere solo sfiga, siamo stati anche un pò pirla, questi decreti che sono usciti prima e la gente che ha preso su ed è andata al sud, le manovre restrittive prima no poi so poi no, insomma io tutta questa ammirazione di Conte non ce l’ho, credo che sia un bravo Cristo pero’… qui bisogna fare una rete di sostegno per le imprese, le imprese senza fatturato chiudono, bisogna stendere una rete di protezione per le imprese italiane e dare un 150/300 miliardi, una roba del genere potrebbe implicare gli Eurobond. C’è solo una persona in Italia che io conosca che possa avere la credibilità di portare avanti un discorso di questo genere e si chiama Mario Draghi, punto e basta. Corriamo il rischio che alla fine di questa vicenda il 50%, se va bene, delle imprese italiane è chiuso. Adesso si sciopera per fare chiudere le aziende, poi fra sei mesi si sciopererà perché le aziende sono chiuse davvero, e non riaprono.



✔️Anche su export la situazione non è rosea, I clienti stranieri cancellano gli ordini, i trasporti ci sono e non ci sono, i sistemi distributivi sull'estero stanno chiudendo; ci sono aziende floride orientate su export che sono al 30% del fatturato, per non parlare di quelle orientate nel settore domestico, funziona solo l’alimentare, la grande distribuzione e il farmaceutico, ma tutto il resto è al 20% se non a 0, pensa alla gente che vende attraverso i bar ad esempio, o pensa a turismo e trasporti, e non è una cosa di un 1/2 mesi, ma di 3/4/5/6 mesi, ma quale impresa al mondo sta in piedi con 6 mesi di fatturato al 20%, se va bene, e tutti i costi fissi?

✔️Serve un piano per dare liquidità straordinaria a queste imprese, e non possiamo pensare che la liquidità venga dal sistema bancario ordinario, c’è Basilea II, ci sono i limiti patrimoniali, le banche non possono dare soldi a imprese semi-fallite, per questo i tedeschi hanno fatto un piano, attraverso il KFW, che concede linee di credito alle aziende fino ad un ammontare 550 miliardi, appena si sono mossi il loro focus e stato la tenuta del sistema produttivo, con cifre da capogiro

✔️La risposta delle istituzioni europee mi rassicura a metà, mi rasserena sulla possibilità di default, se vogliamo spendere non schizzerà la spread, con questa manovra i fondi della BCE compreranno i 2/3 del nostro fabbisogno pubblico, perciò per il 2020 il rischio del default o dell’incagliarsi di tutto il sistema Italia non lo vedo. Restano tutti i rischi sul sistema produttivo, ossia questa manovra della BCE ci copre 2/3 del fabbisogno costante, ma se non facciamo nulla per sostenere il sistema produttivo, se noi decidiamo, per esempio, di estendere 250mld di garanzie pubbliche alla Cassa Depositi e Prestiti, che poi li da alle imprese per sostenerle, ecco che allora ci saltano i conti! Ecco allora che abbiamo bisogno dell’intervento del MES. A cosa servirebbe l’intervento del MES se già la BCE copre il nostro fabbisogno? Il fatto è che il nostro fabbisogno non è quello, perchè il 2/3 del fabbisogno sono stimati su un fabbisogno al 5% di deficit, ossia con le manovre annunciate e con minori introiti fiscali si stima che avremo un 5% di deficit… cosí non teniamo il sistema produttivo italiano in funzione.

✔️Tra epidemia e patrimoniale il passo è breve. Dovesse intervenire il MES a quel punto potrebbe imporre un prelievo forzoso dai conti correnti degli italiani. E' una strada percorribile per salvare il sistema Italia mettendo a disposizione parte del risparmio privato degli italiani, tra i più alti in Europa.


Gli argomenti presenti in questo articolo provengono da dichiarazioni pubbliche del grande economista Alberto Forchielli, l'unico che riesce a spiegare come vanno realmente le cose senza essere politically correct a tutti i costi.
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