Dopo quanto tempo arriva una denuncia?


La querela detta anche denuncia è costituita da due parti: la prima è la dichiarazione con la quale la persona che ha subito un reato, o il suo legale rappresentante, manifesta la volontà che si proceda in ordine ad un fatto previsto dalla legge come reato non perseguibile d´ufficio, la seconda è l´esposizione del fatto reato.
Il diritto di proporre querela spetta , come stabilito dall´art. 120 del codice penale, esclusivamente alla persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d´ufficio o dietro richiesta.
Per i minori di quattordici anni e per gli interdetti a causa d´infermità di mente, il diritto di querela è esercitato dal genitore o dal tutore. 
I minori che hanno compiuto quattordici anni e gli inabilitati, possono esercitare il diritto di querela, e possono anche, in loro vece, esercitarlo il genitore o il tutore o il curatore, nonostante ogni dichiarazione contraria di volontà, espressa o tacita, del minore o dell´inabilitato.

 

Dopo 3 mesi di tempo non è più possibile denunciare

Il diritto di querela non può essere esercitato, così come disposto dall´articolo 124 del codice di procedura penale, salvo che la legge disponga altrimenti, trascorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato.
La querela può essere proposta, personalmente o attraverso di procuratore speciale, alle stesse figure incaricate di ricevere la denuncia nonchè, all´estero, ad un agente consolare .
Inoltre, essa, con sottoscrizione autentica, può essere anche recapitata da un incaricato o spedita in busta chiusa per posta raccomandata.
Quando la dichiarazione di querela avviene oralmente, il verbale in cui essa è ricevuta è sottoscritto dal querelante o dal procuratore speciale.
L’autorità che riceve la querela provvede all´attestazione della data e del luogo della presentazione, all´identificazione della persona che la propone e alla trasmissione degli atti all´ufficio del pubblico ministero.


Dopo quanto tempo può arrivare una denuncia



La denuncia in sè non viene notificata all'interessato immediatamente. Infatti, dopo la denuncia, scattano le indagini preliminari, che sono segrete, e che durano generalmente sei mesi, o un anno ( o anche più, in caso di reati di mafia).
Una persona può sapere di essere stata denunciata solo se arriva notifica di un avviso di garanzia, o l'avviso di conclusione delle indagini, al termine delle stesse.
Con quest'ultimo avviso, il denunciato ha il diritto di estrarre copia del fascicolo del pubblico ministero, con tutti i documenti raccolti a suo carico come prova, compresa la denuncia iniziale.
Come alternativa è possibile chiedere presso il tribunale un certificato dei carichi pendenti.
Teoricamente, se il procedimento venisse archiviato senza opposizione, la persona denunciata potrebbe non sapere mai di essere stata querelata da qualcuno.
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3  commenti :

  1. E vero ke dopo 48 la denuncia se uno vuole ritirarla bisogna pagare????

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  2. Potete rispondere x favore al mio commento

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    1. Non si paga, ma se è una denuncia non si può ritirare perché le indagini vengono fatte lo stesso. La denuncia, una volta presentata, non può mai essere ritirata mentre la querela si. La denuncia, a differenza della querela, non può essere ritirata una volta presentata. Difatti, a seguito della denuncia – con la quale si segnala un reato perseguibile d’ufficio -, il Pubblico Ministero e gli organi di polizia devono far partire automaticamente le indagini e queste non potrebbero essere arrestate dal ritiro della denuncia

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