Tra i giganti dei pagamenti digitali c’è senza dubbio PayPal, la piattaforma per inviare denaro, per acquistare beni e servizi, per gestire le proprie finanze. Un app veloce, pratica, funzionale e diffusissima che racconta in che modo è cambiato il nostro rapporto con il denaro.
Cerchiamo allora di capire la sua storia, con uno sguardo al
passato, al presente ma soprattutto al futuro. Perché guardare al futuro di
PayPal vuol dire guardare il futuro dei pagamenti elettronici
Alle origini di un mito
La storia di PayPal inizia alla fine degli anni 90,
precisamente al dicembre del 1998, quando venne fondata la società Confinity. Il suo scopo? Occuparsi
di sicurezza per dispositivi portatili. L’anno seguente il primo cambiamento:
iniziano ad occuparsi di trasferimenti di fondi online. Poi all’alba del 2000
la fusione con una banca online di Elon
Musk e nel 2001 il nome che conosciamo tutti, passata sotto l’egida
di eBay per 1 miliardo e
mezzo di dollari fino a una nuova indipendenza nel 2015.
Guardando nello specifico al caso italiano, secondo
il Country Summary 2022, il 96%
degli italiani acquista online e il 67% utilizza lo smartphone per
pagamenti digitali. E PayPal viene scelto dal 64% dei consumatori ed è accettato
dal 92% dei rivenditori,
senza sostanziali differenze generazionali. La sua presenza incide sulle
decisioni di acquisto: il 65% degli
utenti preferirebbe un sito che accetta PayPal rispetto al 22% che
sceglierebbe un sito senza questa opzione
I dati del successo
Ma guardiamo anche al presente di PayPal e facciamolo dal
punto di vista economico. Perché se per molti questo brand è il principale
attore nel settore dei pagamenti digitali un motivo ci deve essere. Come si legge qui, nel 2024 il
volume totale di pagamenti supportato da PayPal ha toccato la cifra record di 1,68 trilioni di dollari. Lo
stesso anno, i ricavi netti hanno raggiunto 31,8 miliardi di dollari, in
crescita di circa il 6–7 % rispetto al 2023 mentre il flusso di cassa libero è
stato di 6,8 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la diffusione, invece, gli utenti attivi
su PayPal sono 434 milioni mentre
36 milioni sono i commercianti
che utilizzano PayPal. Infine un’ultima statistica per capire la sua
diffusione: PayPal è integrata in circa 10,3
milioni di siti web e detiene una quota del 45 % del mercato globale dei
pagamenti digitali.
Dove utilizzare PayPal, uno sguardo al futuro
Dai pagamenti di ecommerce
agli invii peer-to-peer, passando per donazioni, servizi digitali e acquisti
offline. Gli utilizzi di PayPal sono tantissimi e puntano tutto sulla sua
solidità, sulla velocità e sulla sicurezza che ne fanno un’opzione privilegiata.
Nell’ultimo periodo si stanno diffondendo anche metodi di pagamento Paypal per i casinò online
e altre piattaforme di gioco d’azzardo, dove viene scelto per la sua rapidità e
per la garanzia di protezione dei dati finanziari.
Velocità, fruibilità
e sicurezza. Sono questi i tre ingredienti del successo della
piattaforma, presente oggi in oltre 200 mercati e in grado di detenere quasi la
metà del mercato globale dei pagamenti digitali. Una piattaforma affidabile che
ha cambiato, definitivamente, il modo di intendere, di vedere e di utilizzare
il denaro.








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