SOSTITUIRE O RIAMMODERNARE LE PORTE INTERENE DI CASA: POSSO METTERLE IN DETRAZIONE?
Sostituire, ritinteggiare, riammodernare e installare le porte interne di casa è uno dei tanti lavori che possono essere fatti quando si fa una ristrutturazione. Molte persone che stanno effettuando una ristrutturazione edilizia si chiedono quali possano essere i lavori da mettere in detrazione. La legge prevede la detrazione dei lavori eseguiti sulle porte interne solo in determinati casi. Fatta la legge, trovato l'inganno, visto che molti italiani riescono a mettere quasi tutti i lavori in detrazione grazie ad alcune scappatoie... vediamo nel dettaglio.
Rifacimento porte interne, quale detrazione?Il bonus fiscale che potrebbe riguardare il rifacimento di porte interne è la detrazione fiscale Irpef del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Tuttavia tale detrazione è applicabile soltanto in casi specifici ben determianti:
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Detrazione porte interne anche per ammodernamento?
In caso di ristrutturazione, molto spesso si vuole dare nuova vita alle porte, cambiando le maniglie ed eseguendo una riverniciatura. In questi casi non è prevista la possibilità di detrarre al 50% le spese. La sostituzione di porte interne è però agevolabile se è collegata ad interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia. Si verifica, infatti, in tale ipotesi, un effetto di trascinamento, per cui l’intervento di manutenzione ordinaria può essere considerato assorbito nella categoria straordinaria.Iva al 10% per rifacimento porte interne
Le porte interne rientrano tra i beni significativi individuati dal Decreto 29 dicembre 1999, per i quali l'applicazione dell'IVA agevolata richiede un calcolo specifico. Sulla fornitura da parte dell’impresa appaltatrice dei beni significativi l’Iva è al 10% solo fino a concorrenza del costo della prestazione dei servizi, considerato al netto del costo dei beni stessi.Facciamo un esempio per chiarire
Costo totale intervento: 10.000 euro
Costo prestazione servizio: 4.000 euro
Costo porte interne: 6.000 euro
10.000 – 6.000 = 4.000 euro (quota del costo delle porte interne a cui applicare l’Iva al 10%).
6.000 – 4.000 = 2.000 (quota del costo delle porte interne a cui applicare l’Iva al 22%)
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