LA RECENSIONE OGGETTIVA DI MARKETMOVERS SUL BROKER IG MARKETS.
Ce lo avete chiesto in tanti, quindi cominceremo a recensire alcuni dei broker più famosi. Ig Markets rientra a pieno titolo tra i broker più conosciuti e potenti sul mercato, attivo con più di 130mila clienti attivi. Ig Markets è un broker del gruppo Ig Group quotato in borsa sul mercato londinese FTSE 250 con un capitale di margine di €4 miliardi.Il broker quindi si presenta come una realtà seria ed affidabile, adatto per gestire anche capitali importanti. Sul web circolano già alcune opinioni su ig markets come quella effettuata da meteofinanza che potrebbe essere utile consultare: recensione igmarkets.
Come sempre, il nostro metro di giudizio per verificare l'affidabilità di un broker è verificare che sia autorizzato dalla consob a svolgere la propria attività di intermediazione in Italia. Ovviamente un broker grande e diffuso come IG ha tutte le autorizzazioni necessarie.
IG offre una piattaforma web universale, un'app mobile e alcuni tool a pagamento come prorealtime. Possiamo quindi sentirci sicuri nel consigliare questo broker, tuttavia ci sono delle caratteristiche che vanno analizzate soggettivamente e che vedremo nella lista vantaggi e svantaggi. Gli svantaggi più gravi a nostro avviso sono la commissione sul pagamento con carta di credito e le size non adatte ai piccoli trader.
Vantaggi di IG Markets
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Svantaggi di IG Markets
- Size troppo elevate per piccoli trader, non offre i microlotti.
- Commissione dell’1,50% sull’importo versato con carta di credito!
- Piattaforma web poco intuitiva nella gestione delle operazioni
- Necessità di ricorrere a software esterno (prorealtime) per avere grafici professionali
- Forse troppo professionale per chi inizia a fare trading
- Moltitudine di strumenti che rischia di spiazzare l'utente, spingendolo ad overtrading o attività ad alto rischio (binary di pochi minuti)
Ig Markets e tassazione dei redditi forex
Vale la pena sottolineare che Ig Markets è uno dei pochi broker esteri che offre la possibilità di scegliere tra il regime amministrato o dichiarativo. Con il regime dichiarativo è il trader a dover dichiarare tramite il modello Unico i redditi del forex. Con il regime amministrato invece, tutta la procedura sarà a carico di Ig Markets che tratterrà direttamente le ritenute del 26%.Attenzione però, sebbene il regime amministrato possa essere esemplificativo eliminando tutti gli adempimenti fiscali a carico del trader, d'altra parte causa lo svantaggio di dover pagare le tasse subito, senza poter effettuare un conteggio annuale. Con il dichiarativo infatti, i conti si fanno sempre anno su anno.
Può essere utile fare un esempio per chiarire meglio le idee.
Supponiamo che un trader guadagni 500€ nel mese di gennaio e che ne perda 600 a febbraio. Con il regime dichiarativo, dichiarerebbe nel modello Unico 100€ di minusvalenza senza pagare nessuna tassa. Con il regime amministrato invece, il trader pagherebbe subito 130€ di tasse trovandosi poi con un risultato netto di -230€ (130€ di tasse pagate + 100€ di minus derivanti dalle 2 operazioni). Davvero una brutta penalizzazione! Riflettete bene, vale la pena utilizzare un sistema inefficiente (amministrato) o sopportare un pò di adempimenti fiscali in più (dichiarativo) ?.
Versamenti su Ig markets: conviene solo il bonifico
Come già evidenziato nei PRO e CONTRO, Ig markets applica una tassa dell'1,5% su tutti i versamenti effettuati con carta di credito. Una commissione a nostro giudizio abbastanza fastidiosa, soprattutto per chi ha intenzione di versare cifre superiori ai 1000€. Versando 5000€ con carta di credito, 75€ finiscono in tasse, segnando una teorica minusvalenza ancora prima di aver cominciato a fare trading.Molto meglio effettuare un bonifico che, seppur non immediato come la carta di credito, almeno è gratis.
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