Il ministro Cancellieri ha riservato un trattamento di favore per Giulia Ligresti, la quale ha truffato insieme al padre migliaia di risparmiatori. |
LA CANCELLIERI SI DIMETTA! RISPETTO PER GLI AZIONISTI FONSAI/MILASS CHE HANNO PERSO I LORO RISPARMI.
La vicenda FonSai-Ligresti e le presunte intromissioni del ministro della giustizia Cancellieri per far uscire dal carcere l'amica Giulia Ligresti, figlia di Salvatore, stanno creando molte polemiche.Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri in merito alla questione ha asserito "Non chiederei nulla che non fosse nel rispetto della legge. Non mi sono mai occupata di scarcerazione, è una falsità, non ho mai fatto nulla che non sia un mio preciso compito: non è mai successo che il Dap intervenisse per una scarcerazione. Chi dice questo è falso, bugiardo e ignorante".
La famiglia Ligresti |
Oggi la Cancellieri riferirà al parlamento le motivazione del proprio agire. Comunque vada, si è capito che, dietro questi pseudo tecnici, sedicenti imparziali, che sarebbero animati dal solo spirito di servizio, quasi martiri della patria, c'è tutto uno scambio di poltrone per gli amici degli amici.
Non dimentichiamo che i Ligresti hanno truffato centinaia di piccoli risparmiatori che avevano investito nei titoli di Fonsai e Milano Assicurazioni, costringendo i soci di quest'ultima società a sottoscrivere un aumento di capitale per salvare dal fallimento la controllante Fondiaria. MarketMovers.it aveva tempestivamente segnalato la malgestione di tutta l'operazione da parte del management ed avviato azioni di segnlazione e contrasto ad attività illecite (vedi esposto contro aumento di capitale milass ) |
Il buco e le ipotesi di reato. Il bilancio "incriminato", all'attenzione della magistratura, è quello del 2010, con il "buco" nella riserva dei sinistri pari a circa 600 milioni. Da qui le ipotesi di reato di falso in bilancio, con grave danno provocato, secondo gli inquirenti, ad almeno 12 mila risparmiatori, e con una perdita di valore del titolo Fondiaria per circa 300 milioni, e la manipolazione di mercato: l'occultamento di informazioni chiave, infatti, avrebbe privato gli investitori di informazioni determinanti per una corretta valutazione dei titoli azionari. I Ligresti attraverso Premafin detenevano oltre il 30 per cento della società». Ammonta a 253 milioni di euro la somma di denaro che la holding della famiglia Ligresti e Premafin hanno incassato come utili al posto di registrare perdite. I finanzieri hanno infatti verificato, in un'inchiesta partita nell'agosto del 2012, come fosse avvenuta una «sistematica sottovalutazione delle riserve tecniche del gruppo assicurativo della riserva sinistri», che ha consentito nell'arco degli anni l'afflusso di milioni di euro nelle casse della famiglia. La famiglia Ligresti, secondo la tesi dell'accusa, contando anche sulla «compiacenza del top management si è assicurata oltre al costante flusso di dividendi anche il via libera a numerose operazioni immobiliari con parti correlate». La Procura di Torino ha deciso di procedere con le misure cautelari nei confronti della famiglia Ligresti sia per le concrete possibilità di fuga, sia per il rischio di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio.
l'onestà intellettuale non appartiene all'onorevole cancellieri.
RispondiEliminaSolo in un paese come il nostro un amorale come lei può continuare a rimanere appiccicata al cadreghino senza vergognarsene.
Esatto: si deve dimettere, ed i Ligresti devono pagare per quanto hanno fatto.
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