La classifica annuale sulla 'Qualità della vita' ossia delle citta italiane più vivibili nel 2012 assegna il primo posto alla città di Bolzano, per il secondo anno consecutivo.  La vincitrice dello scorso anno, Bologna, scende di ben nove posizioni e arriva decima, mentre argento e bronzo vanno a Siena e Trento. Completano la top ten Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta, tutte presenze costanti anche in passato. Ad emergere sono quindi le realtà di media grandezza del Centro Nord, le meglio dotate sul fronte dell'imprenditoria, del lavoro, delle infrastrutture e della rete sociale, fattori cruciali in una fase difficile come l'attuale dove l'aspirazione alla vivibilità diventa una vera e propria scalata.

La classifica completa delle città italiane


Classifica città italiane

Bolzano, è stata già prima nel 1995, nel 2001, 2010 e conquista la vetta della classifica grazie alle buone performance nei capitoli Affari e lavoro e Tempo libero (3°posto) e Ordine pubblico (4° posto). Nel dettaglio, ad influire positivamente sono la bassa disoccupazione (3,3% nel 2011 contro una media del 9%), le presenze turistiche nonché la scarsa incidenza di reati come furti in casa o di auto.

La città in cui si vive peggio è invece Taranto, che scalza dal fondo della classifica un’altra pugliese, Foggia, all’ultimo posto nel 2011.

La ricerca si articola su sei settori (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero) costruiti a loro volta su sei indicatori (per un totale di 36), che danno luogo a sei graduatorie di tappa e quindi alla classifica finale.

Nonostante la crisi che investe l'Italia si stia facendo sentire anche nel capoluogo altoatesino, Bolzano rimane quindi la città più vivibile d'Italia.

Naturalmente, una delle questioni centrali nella stesura di queste classifiche è il parametro della sicurezza o dell'ordine pubblico, ovvero dei reati che vengono commessi nelle varie città: Rimini, Milano, Bologna e Firenze sono le città meno sicure d'Italia.