Arduino Schenato, trader indipendente. |
Marketmovers.it ha il piacere e l'onore di poter intervistare uno dei trader indipendenti più famosi d'Italia: Arduino Schenato
ATTENZIONE: Marketmovers.it NON consiglia l'acquisto di corsi o altro materiale venduto da Arduino. Intervista fatta nel 2013.
ATTENZIONE: Marketmovers.it NON consiglia l'acquisto di corsi o altro materiale venduto da Arduino. Intervista fatta nel 2013.
Da quanto tempo fai trading e su quali strumenti operi?
Faccio trading seriamente dal 2007. Opero su forex e cfds.
Non mi precludo nessun mercato visto che il cfd è un ottimo strumento che
replica qualsiasi sottostante. Il forex ovviamente è il mio mercato preferito
visto le magnifiche caratteristiche che lo contraddistingue. Amo comunque i
mercati direzionali e quindi opero anche su oro, petrolio, argento indici di
borsa e titoli azionari sempre tramite
cfd.
Giusto per farsi un’idea, con quanto capitale operi? Di che
ordine di grandezza sono gli stop ed i profit delle tue posizioni.
Sicuramente non amo urlare al mondo intero quanto capitale
investo per la mia attività di trader indipendente. Posso dirti comunque ciò
che è pubblico e trasparente a tutti ovvero il conto che utilizzo
nell’operatività giornaliera messo in mostra a tutti i miei abbonati al
servizio di segnali e analisi operativa del mio sito HEREFOREX
.
Infatti ho questa community estremamente professionale con cui ogni giorno condivido le mie operazioni e, in ottica didattica mostro un conto reale di circa 15k. In questo modo, oltre alla teoria sicuramente importante, mostro in pratica la mia operatività mettendo in luce tutti i momenti che può vivere un trader. Non amo i falsi miti e le promesse miracolose, in questo modo qualsiasi persona si può agganciare a questa community e migliorare le proprie competenze e la propria operatività stando al mio fianco ogni giorno.
Infatti ho questa community estremamente professionale con cui ogni giorno condivido le mie operazioni e, in ottica didattica mostro un conto reale di circa 15k. In questo modo, oltre alla teoria sicuramente importante, mostro in pratica la mia operatività mettendo in luce tutti i momenti che può vivere un trader. Non amo i falsi miti e le promesse miracolose, in questo modo qualsiasi persona si può agganciare a questa community e migliorare le proprie competenze e la propria operatività stando al mio fianco ogni giorno.
Quante operazioni fai in media in un mese?
Mediamente le operazioni che vanno a mercato ( io opero
totalmente con ordini pendenti e a volte succede che questi non vengono
eseguiti ) variano da mese a mese. Facendo una media degli ultimi 12 mesi posso
dirti che siamo attorno ad un 8/10 operazioni al mese a mercato e il doppio di
ordini pendenti inseriti in piattaforma.
Hai mai subito perdite pesanti o comunque attraversato un
periodo difficile dove è venuta meno la profittabilità?
Absolutely! Le perdite fanno parte di questa straordinaria
attività imprenditoriale. Devo dire però che ogni volta che ho affrontato un
mese negativo ho sempre cercato di capire se ero stato io ad avere spinto
sull’acceleratore del rischio o meno. Ho notato infatti che quando subisco dei
mesi negativi è soltanto dovuta ad errori umani non dati dal metodo. Per questo
il metodo che ho inventato è in continuo miglioramento soprattutto dal lato
drawdown e nella ricerca del money management migliore.
Riesci ad ottenere guadagni costanti dal trading?
Si anche se, come detto in precedenza, ci sono mesi negativi
e ci saranno sempre. Anni molto profittevoli e anni meno. In questo mestiere si
deve considerare un grande numero di trades e prospettare il tutto in almeno 3
anni di attività come mostro nel mio ultimo ebook The 2R Strategy.
Segui una regola o uno schema ben preciso nella tua attività
a partire dall’apertura di una posizione fino alla sua chiusura?
Assolutamente si. Ho un piano di regole da rispettare in
maniera ferrea. Questo piano è in continuo miglioramento ma sempre legato ai
suoi principi base. Senza un piano in questa attività si perdono soldi.
Operi anche entrando subito a mercato o solo posizionando degli ordini?
Quasi solamente ordini pendenti. Come detto in precedenza.
Solo il raggiungimento di alcuni livelli fanno scattare l’apertura delle
posizioni.
Hai mai dubitato della correttezza del broker che, magari
aprendo un po’ gli spread, fa saltare uno stop?
Assolutamente NO. Qualsiasi perdita è un costo di questa
attività che mi prefiggo prima di fare ogni transazione. Se scatta lo stop loss
mi prendo le mie responsabilità. Il broker è un mio partner. Ovviamente bisogna
scegliere brokers di cui si ha assoluta fiducia. Ogni trader deve capire che se
perde l’unica colpa è sua. In questo ambiente è facile dare la colpa al broker
infatti ne sento tantissime di queste storie e credo che siano fatte proprio da
chi non guadagna e non vuole affrontare la realtà ovvero quella di essere una
persona che deve cambiare piano, farsi un piano oppure migliorare il piano che
ha. Ogni risultato in questo mestiere è solo dato da NOI.
C’è un consiglio che vuoi dare a tutti i trader, magari
anche esperti e che hanno subito perdite, per migliorare la loro operatività?
Il consiglio è quello di guardarsi dentro e capire dove si
ha sbagliato, se si ha sbagliato. Dico questo : se hai un piano seguilo. Il
problema spesso è che un trader sa cosa fare perché è scritto nel piano ma NON
LO FA! Quindi massima disciplina e pazientare il giusto setup in linea con il
proprio metodo di lavoro.
Concludi, se lo ritieni opportuno, con un tuo messaggio o
qualcosa che non hai potuto esprimere dalle domande formulate nell’intervista.
Vorrei dire di prendere seriamente questa attività. Ogni
transazione è un business che può costare caro ma anche dare dei lauti
guadagni. Prima di operare farsi sempre delle domande sul tipo di transazione
stiamo facendo.
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