ASPI disoccupazione 2013


La legge 92/2012 istituisce, a partire dal 1° gennaio 2013, l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASPI). Si tratta di un’indennità mensile erogata ai lavoratori dipendenti del settore privato, compresi gli apprendisti ed i soci di cooperative. Riguarderà i nuovi eventi di disoccupazione involontaria (non dimissioni o risoluzione consensuale salvo che quest’ultima sia intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 L.604/66) verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2013. L’ASpI sostituirà le diverse forme di tutela oggi esistenti: mobilità e disoccupazione. Non viene invece modificata la disoccupazione agricola. La durata massima del trattamento (sino ad arrivare “a regime” nel 2016) avverrà secondo la gradualità indicata nella tabella seguente:
TRANSIZIONE DISOCCUPAZIONE ORDINARIA/ASpI

2013
2014
2015
2016
Fino a 50 anni
8 mesi
8 mesi
10 mesi
12 mesi (a regime)
50-54 anni
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi (a regime)
55 e oltre
12 mesi
14 mesi
16 mesi
18 mesi (a regime)

Nei prossimi anni invece si ridurrà, gradualmente, la durata dell’indennità di mobilità
TRANSIZIONE Mobilità/ASpI
Area centro-nord italia

2013/2014
2015
2016
2017
Centro-Nord fino a 39 anni1212ASpI (12)ASpI (12)
CN da 40 a 49 anni2418ASpI (12)ASpI (12)
CN da 50 a 54 anni362418ASpI (12)
CN 55 e oltre3624ASpI (12)ASpI (18)
Area sud italia

2013/2014
2015
2016
2017
SUD              fino a 39 anni2412ASpI (12)ASpI (12)
SUD da 40 a 49 anni362418ASpI (12)
SUD da 50 a 54 anni483624ASpI (12)
SUD da 55 anni483624ASpI (18)

Per averne diritto occorre:

· Essere disoccupati ed avere 2 anni di anzianità assicurativa e almeno 1 anno di contributi versati nei 2 anni che precedono il periodo di disoccupazione
· Presentare domanda in via telematica (anche tramite Patronato - INAS) all’INPS entro due mesi dalla data di spettanza del trattamento

IMPORTO
• Rapportato alla retribuzione imponibile degli ultimi 2 anni

• Per retribuzioni fino a 1.180,00 Euro: il 75%

• Per retribuzioni superiori a 1.180,00 Euro: 75% + il 25% del differenziale tra il massimale e la retribuzione

• Riduzione del 15% dopo i primi 6 mesi

• Riduzione del 15% dopo il 12° mese

SOSPENSIONE E DECADENZA
E’ prevista la sospensione d’ufficio della fruizione dell’ASpI – fino ad un massimo di 6 mesi – e la sua eventuale riduzione in caso di svolgimento di lavoro autonomo (previa obbligatoria comunicazione all’INPS). Nel caso in cui il periodo di sospensione sia inferiore a sei mesi l’ASpI riprende a decorrere dal momento della sospensione.
L’ASpI decade:
  • per perdita dello stato di disoccupazione,
  • per raggiungimento dei requisiti pensionistici, 
  • per acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità (salvo che il lavoratore opti per l’ASpI), 
  • per l’inizio di un’attività autonoma senza preventiva comunicazione.
MINI – ASpI
E’ prevista a decorrere dal 1° gennaio 2013 e va a sostituire la disoccupazione con i requisiti ridotti. E’ riconosciuta a favore di tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti ed i soci di cooperativa che abbiano stabilito un rapporto di lavoro subordinato, a condizione che abbiano versato almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi. Non è più necessario, invece, il requisito delle 52 settimane di contribuzione negli ultimi 2 anni com’era previsto per la disoccupazione con requisiti ridotti. La mini- ASpI (il cui importo è lo stesso dell’ASpI, si veda sopra) è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione dell’ultimo anno, detratti i periodi di indennità eventualmente fruiti nel periodo. In caso di rioccupazione con lavoro subordinato la mini ASpI è sospesa d’ufficio al massimo per 5 giorni ed al termine della sospensione l’indennità riprende.
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24  commenti :

  1. Salve, se qualcuno comincia a percepire l'aspi ad.es. da ottobre e vuole CONTINUARE a fare un lavoro autonomo occasionale (senza p.ta iva, solo con la ritenuta d'acconto) oominciato a giugno, deve dichiarare all'inps anche il reddito del lavoro autonomo percepito a giugno, luglio, agosto, settembre?

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  2. Salve,
    a differenza di quanto già chiesto, vorrei sapere se ci sono obblighi di comunicazione all'INPS nel caso di LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE (con ritenuta d'acconto entro i limiti dei 4.800 Euro lordi annui), iniziato dopo il licenziamento e durante il percepimento della prestazione ASPI .
    Grazie mille per la vostra risposta.

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    1. Ovviamente c'e' l'obbligo di comunicazione entro un mese dall'inizio del lavoro autonomo.

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    2. Confermo quanto detto sopra dall'utente anonimo che ringraziamo.

      Una volta eseguita la comunicazione l'INPS provvede a ridurre il pagamento dell’indennità di un importo pari all’80 per cento dei proventi preventivati.
      Resta inteso che i nuovi redditi non devono far decadere lo stato di disoccupazione.

      Saluti

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    3. Di niente. :) L'importo che va comuinicato all'inps e' sempre lordo, vero?

      E poi ho letto che "se il reddito è inferiore al limite per il mantenimento dello stato di disoccupazione (, l'INPS ridurrà l'indennità di un importo pari all'80% del reddito presunto, rapportato al tempo intercorrente tra l'inizio dell'attività autonoma e la data di fine dell'indennità , se antecedente, alla fine dell'anno. Il conguaglio avviene d'ufficio in sede di dichiarazione dei redditi". Vuol dire che dovro' restituire l'80% del reddito del lavoro autonomo quando faccio la dichiarazione redditi all'Agenzia Entrate? Non e' molto chiaro e nemmeno al CAAF mi sapevano rispondere...

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    4. Si, l'importo è lordo.
      Interpretando alla lettera le disposizioni INPS pare che sia trattenuto subito l'80% del reddito preventivato, poi in sede di dichiarazione la riduzione già operata venga conguagliata d'ufficio.

      Saluti.

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  3. Salve,
    io sto usufruendo di ASPI da Agosto 2013 (licenziato a fine luglio).
    Dal 23/09/2013 al 23/10/2013 lavorerò con prestazione occasionale guadagnando lordi 2400 euro (2000 netti con ritenuta acconto).
    Dovrò pertanto comunicare all'INPS entro il 23 Ottobre i 2.400 euro e loro ridurranno l'indennità di 1.920 euro (80% di 2400)..
    La domanda è: MA CONSIDERANDO CHE PERCEPISCO 1.067 EURO DI ASPI, RIDURRANNO COME E PER QUANTO TEMPO (HO ANCORA SETTE MESI DI ASPI...) ?!
    Grazie.

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  4. scusate per la precisione sono 2500 lordi e 2000 netti.. la domanda resta la stessa...

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    1. Deve chiedere all'INPS, probabilmente toglieranno gradualmente l'importo sulle rate mensili di ASPI che mancano per l'anno 2013.

      Saluti.

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  5. Salve, il 15 ottobre scade il mio contratto e tempo determinato e mi spettera' l'ASPI. Ad ottobre
    ho l'opportunita' di fare un lavoro autonomo occasionale (con la ritenuta d'acconto 20%) per circa 200€ netti in totale proprio nel periodo prima della scadenza del contratto a tempo determinato. Dovro' chiedere al datore di lavoro di rilasciare 4 ricevute - ciascuna per un giorno di lavoro? (Da quello che ho capito lui vuole rilasciarmene una sola per tutto il mese anche se effettivamente lavorerei solo per 4 giorni). Cosi' caso mai posso provare che non ho fatto il lavoro autonomo occasionale nel periodo quando mi spetta l'ASPI = dopo il 15 ottobre?

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    1. Fai una ricevuta unica, non ha senso fare una ricevuta per ogni giorno lavorativo anche perchè la prestazione occasionale si basa su un progetto, quindi portato a termine il lavoro ricevi il compenso totale.

      Saluti.

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    2. Inoltre ti converrebbe far risultare la prestazione occasionale in concomitanza del lavoro a tempo determinato in modo da non andare a ridurre gli importi dell' ASPI.

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    3. Grazie della risposta. Purtroppo il lavoro autonomo occasionale lo dovro' svolgere anche dopo la scadenza del contratto a tempo determinato (sono 2 datori di lavoro diversi) anche se non mi converra' a causa della riduzione dell'ASPI. Non vorrei pero' perdere l'opportunita' del lavoro che mi puo' servire quando finira' l'aspi. Al massimo prendero' meno incarichi rispetto a prima perche' prendendo l'aspi non conviene lavorare affatto...E' un peccato che non mi possano offrire i pagamenti con i voucher :(

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  6. salve,
    percepisco l'ASPI da maggio 2013 per cessazione di contratto da lavoro dipendente ad aprile 2013. Contemporaneamente svolgevo attività parasubordinata terminata a fine maggio. A metà giugno ho iniziato un'altra attività parasubordinata tutt'oggi in corso, con brevi interruzioni tra un contratto e l'altro.
    Quello che chiedo è: è corretto che nel conteggio della riduzione dell'ASPI dell'80% del reddito derivato da queste attività sia stato incluso anche quello percepito precedentemente allo stato di disoccupazione??? (cioè anche i redditi da gennaio a maggio?)
    So che il conteggio è ad anno solare, ma mi sembrava di aver capito, come da Circolare INPs n. 142 del 18/12/2012 che "Riduzione dell'indennità di ASPI dell'80% del reddito presunto RAPPORTATO al tempo intercorrente tra la data di inizio dell'attività e la fine dell'indennità o, se antecedente, la fine dell'anno"
    Le info che ho avuto, dall'INPS stessa sono discordanti, spero di avere un aiuto per capirci meglio.
    Grazie

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    1. Tecnicamente tutti i calcoli dovrebbero essere effettuati dall'INPS mentre al percettore dell'indennità spetta soltanto dichiarare il reddito da prestazione occasionale presunto. L'INPS ha eseguito i calcoli considerando tutti i redditi del 2013 perchè generalmente i calcoli si fanno relativamente all''anno in corso. Se secondo te non è corretto prova a chiedere spiegazioni direttamente all'INPS. Teoricamente è corretto quanto fatto da loro.

      Saluti

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  7. salve probabilmente la domanda è gia' stata posta ma, ho un dubbio che non riesco a capire.
    percepisco l'aspi da Gennaio 2014, ora mi e' stato proposto un lavoro con collaborazione occasionale in ritenuta d’acconto, che mi impegnerebbe credo alcuni gg al mese.
    da quanto ho capito : accettando il contratto non dovrei perderei il mio status di disoccupazione e mi basterebbe comunicare all' INPS della mia provincia a fine mese le giornate che ho lavorato. è corretto? devo comunicare anche il compenso Lordo pattuito oppure no?
    di quanto andrebbe a incidere una gg "lavorata" sulla indennita di disoccupazione, ipotizzando una indennita media di 900 euro circa?
    grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dovrai comunicare gli importi che prevedi di guadagnare all'INPS che provvederà a ridurre il pagamento dell’indennità di un importo pari all’80 per cento dei proventi preventivati, rapportati al tempo intercorrente tra la data di inizio dell’attività e la data di fine dell’indennità o, se antecedente, la fine dell’anno. La riduzione di cui al periodo precedente è conguagliata d’ufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi; nei casi di esenzione dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, è richiesta al beneficiario un’apposita autodichiarazione concernente i proventi ricavati dall’attività autonoma da presentare all’Istituto.

      Saluti.

      Elimina
  8. Salve,

    volevo chiederle...attualmente percepisco l'Aspi e trovando lavoro a tempo determinato per 6 mesi, questa mi verrà sospesa.
    Ora mi chiedo....una volta terminati i 6 mesi di lavoro tornerò a percepire l'aspi sospesa per il tempo residuo....ma posso chiedere nuovamente il sussidio tenendo conto degli ultimi mesi lavorati.
    e se si...vuol dire che percepirò 2 volte l'aspi??? oppure devo far terminare prima il tempo residua di quella che sto percependo e poi fare nuova richiesta???

    Grazie e complimenti

    RispondiElimina
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    1. L'ASpi viene interrotta perchè non sei più disoccupato. Almeno credo... in ogni caso prova a sentire conferma dall'INPS...

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  9. Salve, ho un quesito da porvi: a metà maggio ho fatto domanda di Aspi tramite patronato dopo aver terminato un contratto da dipendente. Non avendo ancora ricevuto risposta dall'Inps circa l'esito della domanda, a metà giugno circa ho svolto un lavoro tramite prestazione occasionale con ritenuta d'acconto. A fine giugno (ovvero in questi giorni) sul sito dell'Inps ho visto che sull'esito della domanda c'è scritto "Pagamento in corso", anche se non ho ricevuto ancora nessun bonifico, nè tantomeno la lettera ufficiale dell'Inps.
    Detto ciò: sono tenuta a comunicare il lavoro svolto prima dell'accettazione della mia domanda di Aspi? Secondo me no visto che non stavo percependo sussidi...

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    1. Qui lo dico e qui lo nego: se si tratta solo di una prestazione occasionale potresti fare finta di niente.... Se invece vuoi fare tutte le cose in regola dovresti comunicare la cosa all'INPS.. con il pagamento della prestazione occasionale in voucher fino ad un importo di 3mila euro non avresti avuto di questi problemi.

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    2. E' quello che pensavo anche io... Si trattava di una prestazione occasionale il cui compenso verrà da me percepito a settembre, se non più tardi... Inoltre avrei "l'attenuante" di non sapere ancora in quel periodo se avrei avuto o meno l'accettazione della domanda. Comunque in Italia le cose sono fatte male, ti spingono quasi a non lavorare, a loro discapito tra l'altro: giustamente se mi vedo decurtata la disoccupazione per quasi il totale del compenso che mi spetta per una prestazione occasionale, conviene starsene a casa. Non ho parole. Grazie comunque.

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  10. Salve vorrei porre una domanda. In regime di ASPI se occasionalmente mi vengono richieste alcune giornate lavorative pagate con voucher al momento di riscuotere l ASPI mensilmente mi vengono scalate o vengono aggiunte all importo mensile? grazie.

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    Risposte
    1. Con il pagamento tramite voucher continui a ricevere l'intero importo di ASPI.

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