Il 14 settembre 2012 è scaduto il provvedimento emanato dalla Consob di divieto delle vendite allo scoperto. Le vendite allo scoperto – anche assistite dal prestito titoli ("covered") - di titoli bancari e assicurativi erano state vietate con provvedimento del 23 luglio 2012 e prorogato il 27 luglio 2012.

Restano comunque in vigore, a tempo indeterminato, le altre misure a suo tempo adottate in relazione alle azioni quotate sui mercati regolamentati italiani, che hanno introdotto nell'ordinamento italiano – in anticipo rispetto ai tempi previsti – alcune delle misure restrittive contenute nel Regolamento Ue n. 236/2012 in tema di vendite allo scoperto ed alcuni aspetti dei credit default swap, che entrerà in vigore il prossimo 1° novembre. Tali misure prevedono:
  • l'obbligo di comunicazione alla Consob delle posizioni nette corte rilevanti (pari o superiori allo 0,2% del capitale sociale; delibera n. 17862, del 10 luglio 2011);
  • il divieto di effettuare vendite allo scoperto "nude", cioè non assistite dalla disponibilità dei titoli al momento dell'ordine, indipendentemente dalla sede di negoziazione (delibera n. 17993 dell'11 novembre 2011).
La Consob continuerà a monitorare in maniera sistematica il regolare soddisfacimento degli obblighi di consegna delle azioni in fase di regolamento.