Fiat: dati drammatici sulle immatricolazioni in Italia. Bene la Chrysler negli Stati Uniti

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Il Gruppo Fiat continua a perdere quote di mercato con una flessione del 3,17% nel mese di Agosto 2011.
Stime sull'anno profondamente negative.

I prossimi mesi subiranno l'impatto della crisi finanziaria e le manovre fiscali del governo.

Luminosa però l'altra faccia del Lingotto, record di vendite per Chrysler negli Stati Uniti.

MarketMovers 02/09/2011 02.05. Ad agosto, secondo i dati forniti dal ministero dei Trasporti, sono state immatricolate 70.307 auto, con un aumento dell'1,53% sullo stesso mese del 2010, mentre i primi 8 mesi confermano il trend negativo con una contrazione dell'11,96%.La quota di mercato del Gruppo Fiat si è attestata al 29,14%, in calo quindi del 3,17% rispetto al 30,65% dell'analogo mese del 2010, con un totale di 20.491 immatricolazioni.

Le prospettive per l'intero anno restano improntate ad un profondo pessimismo.  La settimana scorsa l'a.d. della Fiat Sergio Marchionne ha indicato una stima globale di 1,7 milioni di auto vendute nell'intero anno, che sarrebbe il peggiore dal 1996. Dall'inchiesta congiunturale condotta a fine agosto da Promotor risulta che il calo del clima di fiducia e l'impatto di manovre finanziarie, che non tengono conto delle esigenze della crescita, possono avere ripercussioni negative sulla domanda di auto anche nei prossimi  mesi. Performa invece positivamente l'altro lato del Lingotto, Chrysler. Le vendite di Agosto sono state pari a 130.119 unità, in aumento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2010. All'aumento del 31 per cento hanno contribuito i modelli Chrysler 200, Fiat 500, Jeep Wrangler, Jeep Grand Cherokee, Dodge Durango, Dodge Journey e il Ram pickup. Il marchio Fiat ha registrato il più elevato volume di vendite mensile dal lancio della Fiat 500 negli Stati Uniti.