Spread Bund/BTP in tempo reale


Lo spread o differenziale tra i titoli di stato italiani (Btp) e i loro omologhi tedeschi (Bund), indica quanto bisogna avere in più in termini di rendimento per premiare/incentivare l’acquisto di titoli italiani (che sono più rischiosi) rispetto all’acquisto di titoli di stato tedeschi. Tanto più alto il differenziale/spread rispetto al Bund, tanto più significa che la situazione economica del paese è peggiorata e con essa la capacità di ripagare il proprio debito agli investitori che hanno acquistato i titoli obbligazionari.
Per evitare che i nostri titoli di stato (insieme a quelli spagnoli, chiamati Bonos) fossero percepiti come eccessivamente rischiosi sulle piazze finanziarie internazionali, la Banca Centrale Europea in data 8 Agosto ha deciso di acquistare i titoli in modo da dare un’iniezione di fiducia nei confronti dei due paesi e ridurre il differenziale in termini di rischiosità con la Germania. In sintesi quindi, per i detentori di titoli di stato la notizia in questione è da considerare con favore in tal caso, in quanto ciò si traduce in un apprezzamento del prezzo dei Btp e nella riduzione di potenziali perdite in caso di una loro vendita.

In queste giornate di montagne russe sui mercati azionari, dunque, la vera cartina di tornasole per leggere l’andamento del mercato è lo spread Bund BTp, vale a dire il differenziale di rendimento tra il titolo governativo tedesco (Bund) e il titolo governativo italiano (BTp) di pari scadenza ossia 10 anni.
Lo spread può essere consultato in tempo reale

Visualizza spread BTP/BUND in real time

Spread BTP/BUND grafico a 5 anni
Altre quotazioni in tempo reale:
Altri articoli per te:

20  commenti :

  1. il nostro debito pubblico nasce e si consolida su 3 fattori precisi: corruzione politico-affaristica, evasione ed elusione fiscale, costi della casta, cioe' dell'apparato politico in generale, degli emolumenti ai politici ed agli amministratori di aziende pubbliche ecc ecc. il debito non e' dei cittadini !!!

    RispondiElimina
  2. ci siamo quasi e questine di tempo e tornano le lire da me amate, quando tornano le lire i prezzi scenderanno per commercianti ristoratori albeghieri benzina gasolio, avete notato che leuro e poetata la rovina per i lavoratori e consumatori chi ne beneficia sono i ricchi e politici e chi hanno delle attivita tipo commercianti ecc, se compro un chilo di pane oggi lo pago 2 euro forse ancor di piu, in lire sono 4000 lire nelle lire avete mai pagato un chilo di pane 4000 mila lire? io no oggi lo pachi anche di piu questo e solo un esempio , lasciate stare leuro non ha mai tratto vantaggi e mai ne terra, spero che fallisca subito e lo spread continua a stare sopra ai 500 punti facciamo subito qualcosa per inserire subito la lira solo cosi possiamo salvarci, e non dimentichiamo che questo governo ha aumentato tasse, e per di piu le ha fatto anche delle altre , se eliminava qualche tassa e non toccava pensioni bhe.. pensate voi l'italia ha questa mentalita sbagliata se non cambia mentalita siamo sempre nella merda

    RispondiElimina
  3. Siamo così sicuri che un ritorno alla lira sia una cosa positiva per l'Italia? Poi uscire dall'Euro avrà sicuramente un prezzo altissimo che dovremmo ancora una volta pagare noi poveri cittadini.

    RispondiElimina
  4. mamma mia come state indietro...basta dire che se torniamo alla lira(ma si all'impero romano)i debiti di noi poco cittadini (tanti)dovranno comunque essere rimborsati in euro..vale a dire mai..impossibile..
    w l'euro(ormai ci hanno fregato)
    andate a pagare le tasse..(ovvio solo per gli evasiori..che son tanti e troppi..specie tra le persone "per bene" mai controllate dal fisco

    RispondiElimina
  5. cmq siamo agli sgoccioli...lo spread dovrebbe scendere e esporsi sui ns btp ecc.. dovrebbe essere il momento opportuno...io seguo i decennali e aspetto forse l'ultima ondata ribassista per terminare la fase di accumulo e chiudere tutto...buonfinesettimana
    ovvio...è la mia opinione personale

    RispondiElimina
  6. anonimo(che dici di tornare alla lira)...te di economia ci capisci davvero poco!!!!

    RispondiElimina
  7. non ci capiscono nulla i nostri politici figuriamoci noi cittadini..io so soltanto che voglio andarmene dall' italia e spero che facciano cosi' la maggior parte delle persone cosi' le tasse a sti ladri le paga stoca!!

    RispondiElimina
  8. Non si puo'andare via dall'Italia che'e' e rimane la piu' bella nazione al mondo.Insieme dobbiamo migliorarla e imparare ad affidarla a mani esperte e non da chi fa solo i propri interessi. Dai che i mercati iniziano a uscire dal tunnel!

    RispondiElimina
  9. sul fatto che i mercati inizino ad uscire dal tunnel ho qualche dubbio. Questo potrebbe essere solo un "rimbalzino"... anche nel 2009 sembrava che l'economia dovesse ripartire, ecco infatti dove siamo arrivati...

    RispondiElimina
  10. Ti ricordo che i mercati anticipano sempre l'anadamento economico e in quaesto momento le maggiori aziende hanno quotazioni non da recessione ma da depressione.Basta intravdere un miglioramento per il 2013 e il mercato va dietro a questo.

    RispondiElimina
  11. Le aziende quotano quanto valgono, i problemi non sono risolti. Si tornerà a parlare di Grecia e Portogallo sicuramente. Stiamo salendo solo perchè i problemi sono nascosti, non risolti.

    RispondiElimina
  12. Grazie a questa crisi per aver fatto vedere e capire anche a quegli italiani vecchi e rincoglioniti da tv spazzatura che siamo arrivati al capolinea. per mantenere politici corrotti e incapaci, schiere di gente che mangia a tradimento nel pubblico impiego, mafiosi che gestiscono il meridione pagheranno anche loro e a caro prezzo.
    Il prezzo per non aver mai cercato di cambiare le cose e aver fatto finta che la spazzatura basta buttarla in strada, l'importante è che sia fuori dal loro giardino. Ma puzza e adesso lo sentono.

    RispondiElimina
  13. L'italia, con Monti, ha la possibilità non solo di uscire dalla crisi ma di essere uno dei paesi più ricchi del mondo. Basta stanare i milioni di persone che ogni giorno evadono le tasse costringendo gli onesti a subire una tale vessazione fiscale non più sostenibile. Solo in Italia si può tranquillamente circolare con costosi macchinoni avere 3 o 4 case e fare una vita da nababbi e dichiarare 10.000 euro di reddito ANNUO. lA PACCHIA STA PER FINIRE!! In Usa chi evade viene arrestato perchè è un furto alla comunità

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un minimo di evasione fiscale ci deve essere in un paese che vuole crescere. Lo stato sperpera il denaro degli imprenditori quando dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio. Evadere in certe situazioni diventa una necessità.

      Elimina
    2. Si si, un minimo di evasione ci deve essere, hai proprio ragione.... ma vaffanculo. Vai a pagare le tasse piuttosto !

      Elimina
    3. Vai a pagare le tasse, bastardo, sei tu il cancro della comunità...

      Elimina
    4. Invitiamo tutti gli utenti a mantenere il tono dei propri commenti sulla base delle comuni regole di civiltà e rispetto. In caso contrario saremo costretti a sottoporre a censura le vs. opinioni.
      Grazie

      Elimina
  14. non voglio polemizzare. un minimo di evsione? ma quale minimo se è provato che in Italia l'evasione porta via un oceano di risorse. Gli ultimi controlli hanno dimostrato che il 30-40% degli imponibili viene nascosto al fisco. Proviamo a estrapolare il 30-40% dell'imponibile complessivo dei soggetti economici presenti nel paese e vediamo a quanto arriviamo. Non giustifichiamo le illegalità: paghino tutti e nel giro di poco tempo si potranno abbassare le tasse e garantire al ceto medio un'esistenza dignitosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siete e rimarrete dei POVERI COMUNISTI !!!!

      Elimina

Quando commenti su marketmovers.it immagina di parlare con un tuo caro, tua madre, tuo padre, tua sorella, un tuo amico. Evita offese gratuite, discriminazioni e termini violenti. Sii gentile, sempre.

-->