Cosa cambia con la legge contro l'anatocismo bancario 2016

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CAPITALIZZAZIONE DEGLI INTERESSI, SIA A DEBITO CHE A CREDITO, FATTA ANNUALMENTE. COSA CAMBIA CON LA NUOVA LEGGE SULL'ANATOCISMO.

Il governo Renzi pare aver sferrato un colpo decisivo all'anatocismo bancario, ovvero al calcolo degli interessi sugli interessi. Questo accadeva con la liquidazione degli interessi a debito/credito che veniva praticata più volte all'anno (mensile, trimestrale quadrimestrale, semestrale) con conseguente calcolo degli interessi composti.

Il legislatore ha inserito però l’art. 17-bis con il quale ha modificato le lett. a) e b) del comma 2 dell’art. 120 del Testo Unico Bancario, introducendo un nuovo assetto normativo per il divieto di anatocismo nei rapporti bancari. La legge è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2016, ed è entrata in vigore il 15 aprile 2016. Liquidazione annuale degli interessi Con questa nuova norma, i cui dettagli operativi non sono ancora del tutto chiari, tutte gli istituti di credito saranno probabilmente costretti a liquidare gli interessi soltanto una volta all'anno, il 31 dicembre di ogni anno. Stiamo parlando di tutti gli interessi a debito e probabilmente anche quelli a credito. ATTENZIONE: fintanto che non saranno emanate le indicazioni operative gli istituti di credito opereranno come sempre fatto. Anatocismo, come chiedere un risarcimento L’anatocismo bancario è stato applicato per decenni dalle banche che hanno incassato illegittimamente interessi debitori non dovuti capitalizzati trimestralmente. Benché questo sia stato appurato e ritenuto illegale, non esiste nessuna procedura automatica per il rimborso di dette somme, che vanno calcolate accuratamente da professionisti. L’unica maniera per recuperare interessi, commissioni, e spese indebitamente addebitate è di avviare una mediazione con la banca come stabilito dal D.Lgs. n. 28/2010. In caso di mancata conciliazione, si può ricorrere ad una causa civile.