hanno esaurito i trattamenti di sostegno al reddito (disoccupazione, ASpI, mobilità ordinaria) nello stesso anno.
In cosa consiste
La mobilità in deroga è un'indennità pari all'80% della retribuzione teorica lorda spettante. L'indennità non può superare i massimali stabiliti annualmente: per il 2013, come precisato dalla Circolare Inps n. 14 del 30/01/2013, sono di euro 959,22 lordi per retribuzioni fino ad euro 2.075,21 e di euro 1.119,32 lordi per retribuzioni superiori ad euro 2.075,21.La somma complessiva da erogare deve essere, inoltre, decurtata di un importo pari all'aliquota contributiva prevista a carico degli apprendisti ossia il 5,84%.
La durata della prestazione è fissata dai singoli accordi territoriali. Le Sedi Inps potranno procedere all’erogazione delle prestazioni in deroga, solo ed esclusivamente dopo aver ricevuto la trasmissione del relativo e specifico provvedimento di competenza regionale contenente i nomi dei beneficiari ed il periodo di agevolazione concesso. RequisitiPer beneficiarne, bisogna avere i seguenti requisiti:- 12 mesi di anzianità aziendale (alla data di licenziamento) presso il datore di lavoro che ha effettuato il licenziamento, di cui 6 mesi effettivamente lavorati, comprese ferie, festività e infortunio. Nel computo sono comprese eventuali mensilità accreditate dalla medesima impresa presso la gestione separata a condizione che: non si tratti di redditi derivanti da arti e professioni; il lavoratore operi in regime di monocommittenza; il reddito conseguito sia superiore a € 5.000 (anche se relativo a più di un anno solare); - aver reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale. In caso di rifiuto il lavoratore perde il diritto a qualsiasi prestazione. Durata della prestazioneL'indennità di mobilità varia in relazione all'età del lavoratore al momento del licenziamento e all'area geografica in cui l’impresa ha deciso di organizzare stabilmente il lavoro del soggetto interessato (Circolare Inps n. 95 del 06/11/2008). Nella Circolare Inps n. 2 del 07/01/2013 è indicata la durata dell'indennità di mobilità in relazione al periodo di decorrenza a partire dal 01/01/2013. |
- fino a 40 anni (non compiuti): la durata sarà di 12 mesi (fino a un massimo di 24 mesi per le aziende del Mezzogiorno);
- da 40 a 50 anni (non compiuti): la durata sarà di 24 mesi (fino a un massimo di 36 mesi per le aziende del Mezzogiorno);
- oltre 50 anni: la durata sarà di 36 mesi (fino a un massimo di 48 mesi per le aziende del Mezzogiorno).
Come viene pagata
L'indennità viene pagata direttamente dall'Inps, con una delle seguenti modalità a scelta dell'interessato:1. tramite bonifico bancario o postale. Devono essere indicati anche gli estremi dell'IBAN (27 caratteri: stato, CIN, ABI, CAB e numero di c/c);
2. allo sportello di un qualsiasi Ufficio Postale del territorio nazionale o localizzato per CAP previo accertamento dell'identità del percettore, presentando: un documento di riconoscimento; il codice fiscale; consegnando l'originale della lettera di avviso della disponibilità del pagamento trasmessa all'interessato via Postel in Posta Prioritaria.
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