Le dichiarazioni di mercoledì di Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, hanno colpito tutti i mercati: borse, materie prime, equities e ovviamente metalli preziosi. L’oro chiude la settimana con un fixing pomeridiano di $1295,95: è un ribasso del 6,8% rispetto allo stesso dato della settimana scorsa. In termini di Euro, la valutazione di venerdì pomeriggio è €984,45, ovvero un ribasso settimanale del 5,7%.
Dopo un inizio settimana in cui l’oro rimaneva in un range relativamente ristretto attorno ai $1390, mentre l’argento tradava attorno ai $22, mercoledì è arrivata la bomba. Durante il meeting del Federal Open Market Committe, Bernanke è stato chiaro come in pochi si sarebbero aspettati: “Abbiamo una strategia per normalizzare la politica monetaria sul lungo termine.”
Nel mercato dell’oro, l’ETF più importante al mondo, il SPDR Gold Trust (GLD) ha ridotto le riserve al minimo da febbraio 2009, scendendo al di sotto delle 1.000 tonnellate. Al Comex, più del 90% dei contratti futures aperti è passato di mano. Toccando minimi di $1269 all’oncia durante la mattina di venerdì, il futuro si presenta volatile per il mercato dell’oro. Per quanto i movimenti del prezzo non sembrano aver sgonfiato l’appeal per gli investitori a lungo termine, che vogliono assicurare i loro soldi con metallo fisico di cui sono proprietari diretti, è chiaro che sul breve e medio termine è necessaria un’estrema cautela.
In collaborazione con Alessandra Pilloni – BullionVault
Riadattato da MarketMovers.it
0 commenti :
Quando commenti su marketmovers.it immagina di parlare con un tuo caro, tua madre, tuo padre, tua sorella, un tuo amico. Evita offese gratuite, discriminazioni e termini violenti. Sii gentile, sempre.