Nel sistema fiscale italiano, l
‘imposta di bollo è una imposta applicata alla produzione, richiesta o presentazione di determinati documenti. È regolata dal
decreto del Presidente della Repubblica 642 del 26-10-1972.
Chi possiede un conto corrente bancario è soggetto al pagamento dell'imposta di bollo statale che viene automaticamente addebitata dalla banca. L’addebito può essere trimestrale (€8,55 ogni 3 mesi) o mensile (2,85 euro al mese) a discrezione dell'istituto bancario.
Conto corrente intestato a persone fisiche
L'imposta non è dovuta per i conti al di sotto dei
5.000 euro. I conti correnti più “ricchi”
(con giacenza
superiore ai 5 mila euro) continueranno a pagare
l’imposta di bollo annuale pari
34,2 euro. Si tratta di una tassa in vigore dal 1972, che si applica al rendiconto annuale sia dei conti bancari che di quelli postali.
Conto corrente intestato a persone giuridiche
I conti correnti intestati a “soggetti diversi dalle persone fisiche” pagheranno dal 2012 un bollo annuale di
100 euro, al posto dei 73 euro attuali (applicati fino al 31 dicembre 2011).
6 Commenti
Come mai visto che l imposta di bollo sui conti correnti non è dovuta se non si superano i cinquemila euro la banca te li fa pagare lo stesso? é sempre la solita fregatura, lo stato fa le leggi ma non vengono rispettate
RispondiEliminaA me Fineco l'ha stornato.
RispondiEliminaA me la posta non se li è presi
RispondiEliminaAnche io ho notato che a Marzo 2012 Intesa non ha preso i soliti 8.55 trimestre, mentre a Dicembre si era presa i 2.85 del mese singolo. Effetto della norma
RispondiEliminaBanca delle Marche l'ha addebitata e non ancora riesco a farmela stornare
RispondiEliminaA me per la prima volta hanno prelevato imposta di bollo di 17 euro al posto di 8,55. Alla faccia dell'economico Banco Posta Click!
RispondiEliminaQuando commenti su marketmovers.it immagina di parlare con un tuo caro, tua madre, tuo padre, tua sorella, un tuo amico. Evita offese gratuite, discriminazioni e termini violenti. Sii gentile, sempre.
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