Mentre l’Europa cerca, senza successo, una soluzione comune per placare la tempesta economica e finanziaria uno dei paesi dell'unione che risente molto meno di questa crisi è l'Austria. Criminalità limitata e fortissima coesione sociale, sono questi gli ingredienti per un paese la cui popolazione risulta essere una delle più ricche patrimonialmente.

Tuttavia, gli stessi cittadini, come rivela un sondaggio condotto dalla fondazione tedesca Bertelsmann, si dicono molto turbati per il sopraggiungere di una nuova crisi economica e finanziaria di portata mondiale.

La globalizzazione infatti, non ripara nessun paese dal contagio di una nuova potente crisi finanziaria. Va rilevato che il debito pubblico di Vienna, seppur non altissimo (72% sul Pil), è maggiore di quello spagnolo (69,6%). Inoltre un problema per l’Austria, Paese fondato sull’export, potrebbe derivare dai Paesi importatori, che essendo in difficoltà potrebbero ridurre gli ordinativi. Secondo l'OCSE, l'Austria dovrà alzare l’età pensionabile e riformare la previdenza, ma anche risparmiare sulla spesa sanitaria e sul welfare, favorendo l‘accesso al mercato del lavoro delle donne e dei lavoratori poco qualificati e abbassando le spese dell’ottimo, ma costoso, sistema sanitario.

Lo spread Austria Germania potrebbe dunque subire pesanti ripercussioni dalla crisi europea.
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Grafico spread Austria Germania