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Pagamento in contanti limite mille euro

Il limite per i pagamenti in contanti in Italia è passato da 2500€ a 1000 (mille) euro.  Il divieto si applica a tutti i trasferimenti di denaro, anche a titolo gratuito. Una donazione, un lascito ereditario, un'offerta, un prestito tra amici o parenti dovranno seguire la regola. Si rammenta che tale limite va considerato in funzione del valore complessivo da trasferire, anche se effettuato con piu` pagamenti. 
A titolo di esempio: il pagamento di una fattura di 1.500 euro non può essere effettuato per contanti con due rate che, singolarmente, sarebbero inferiori alla soglia di 1000 euro, ma occorre che il pagamento avvenga con assegno bancario o postale con l`apposizione della clausola Non Trasferibile, anche se il pagamento avviene in due rate il cui importo singolo sia inferiore ai mille euro.

Le regole introdotte a proposito dei trasferimenti in contanti (possibili non oltre 999,99 euro) sono destinate a ridurre ancora di più l'area per il pagamento in contanti ai dipendenti.

Il saldo dei libretti al portatore non puo` essere superiore ai 999,99 euro: i libretti al portatore con saldo superiore ai 999,99 euro dovranno essere estinti entro il 31/12/2011 oppure entro la stessa data il saldo dovra` essere ridotto al predetto ammontare.
Banche e Poste Italiane sono tenuti a dare ampia diffusione e informazione su tali disposizioni.
Anche per le violazioni a queste disposizioni sono state inasprite le sanzioni (in genere dal 10% al 40% del saldo del libretto, con applicazione di una sanzione minima di 3.000 euro e con aumento della sanzione minima e massima del 50% nel caso di somme superiori ai 50.000 euro).
Nessun limite è invece imposto ai prelevamenti o versamenti sui propri conti presso gli sportelli bancari o postali.
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