Estate frenetica per le borse - Panico Paura -
Adesso va un pò meglio ma la situazione resta instabile


MarketMovers.it 21/10/2011 12:40. L'estate 2011 è stata per tutti gli investitori un periodo di forti paure. Un periodo per i mercati che si sintetizza con l'immagine sopra. In Borsa si notano spesso coincidenze che accendono superstizioni più o meno credibili, date importanti, particolari che fanno pensare. Per esempio il -12% di Unicredit sopraggiunto giovedi 13 ottobre e ripresentatosi ieri, giovedi 20 ottobre. E se per unicredit si può parlare di Giovedi nero, per l'intera borsa l'estate 2011 è stata devastante.

Dopo un periodo primaverile di relativa tranquillità escono in successione problemi enormi. Problemi tanto complessi che l'unica via possibile sembra quella di scappare, come in fuga da un orso, da questo sistema capitalistico che fa acqua da tutte le parti. 
Si ritorna a parlare di Grecia, poi a catena Portogallo, Spagna, Italia. Quando anche l'America vacilla sembra di essere ormai giunti verso la fine. Non ci sono notizie positive e le performance della borsa riassumono ottimamente questa situazione. Ma il sistema è troppo importante, non può essere mandato all'aria così. Bisogna trovare soluzioni o si manderanno all'aria anni di progressi. Ecco allora che, come sempre, tornando a ragionare, si capisce che una crisi creata dall'uomo può e deve essere risolta dall'uomo.

L'estate nera si conclude proprio sui minimi per molti titoli e indici (guardate i grafici, i minimi sono proprio il 23 settembre). Ci auguriamo che questo autunno e inverno portino soluzioni, un pò di pace e tranquillità nei mercati. Ce n'è molto bisogno dopo un'estate da dimenticare. Ce n'è bisogno per salvare il sistema finanziario globale che nonostante tutto, non è da buttare.
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