La Financial Services Authority (Fsa), autorità di vigilanza del Regno Unito, segnala che le seguenti società stanno offrendo servizi di investimento senza le previste autorizzazioni:
- Gs Global Asset Management llc, con sede dichiarata a New York;
- Select American Transfer co, con sede dichiarata a Toronto;
- Redbridge Associates, con sede dichiarata a Lussemburgo;
- Swiss Equity Investment, con sede dichiarata a Zurigo;
- Hamilton Davis Corporation, con sede dichiarata a Tokyo;
- Churchill Advisory, con sede dichiarata in Australia;
- Universal Consolidates, con sede dichiarata a New York;
- Price and Stone Mergers and Acquisitions, con sede dichiarata a Hong Kong.
APPLICABILITA’ DELLA DISCIPLINA DELL’OPA OBBLIGATORIA: RISPOSTA A QUESITO
E’ stato posto alla Commissione un quesito in merito all’applicabilità della disciplina dell’opa obbligatoria con riferimento ad una complessa operazione che prevede l’incremento della partecipazione detenuta da un soggetto in una società quotata, l’ingresso del medesimo soggetto in un’altra società e la contestuale ridefinizione di accordi parasociali tra gli azionisti di riferimento.
Le linee portanti dell’operazione sono, in sintesi, le seguenti: un socio (X) acquista da B, società controllante di A (società quotata) a sua volta controllata di diritto da Y, un certo numero di azioni della quotata A. In seguito, X acquisisce una significativa partecipazione in B, diventandone il secondo azionista rilevante dopo Y. Contestualmente, X, Y e B sottoscrivono un nuovo accordo parasociale avente ad oggetto specifici aspetti concernenti la partecipazione in A, che sostituisce integralmente quello precedente tra X e B vincola la medesima partecipazione complessiva in A, superiore al 50% del capitale. A detiene, tra l’altro, una rilevante partecipazione in C, società anch’essa quotata. Successivamente all’acquisizione da parte di X della quota in B, Y e X sottoscriveranno un accordo parasociale avente ad oggetto le partecipazioni rispettivamente detenute in B.
I suddetti accordi parasociali, a cui le parti apporteranno la totalità delle azioni di A e di B in loro possesso, prevedono procedure di consultazione per l’adozione di determinate decisioni di competenza degli organi sociali su materie attinenti alla gestione industriale e finanziaria e maggioranze qualificate per il compimento di alcune operazioni straordinarie nonché un’adeguata rappresentanza di X negli organi consiliari di A e B. Gli accordi prevedono, inoltre, un diritto di prelazione reciproco in caso di cessione delle azioni A e/o B e un diritto di covendita a favore di X in caso di cessione di azioni A e/o da parte di Y.
Valutata l’operazione nel suo complesso, la Commissione ha ritenuto che questa non comporti l’applicabilità della disciplina dell’opa obbligatoria, in linea con quanto già deliberato con riguardo a diverse analoghe operazioni.
In particolare, si è ritenuto che l’operazione descritta non modifichi in modo significativo gli assetti proprietari e di controllo né della quotata A né della controllante B.
Con riguardo a B, tale società rimarrà infatti controllata di diritto da Y e in forza del patto parasociale sulla stessa società, il controllo sulla gestione ordinaria di B rimane in capo a Y.
Con riferimento alla quotata A, a seguito degli acquisti effettuati da X, la quota posseduta da B scenderà al di sotto del 50%. in virtù del patto parasociale avente ad oggetto A, come modificato a seguito dell’operazione, B continuerà peraltro a mantenere la maggioranza dei membri del cda. Il patto su A contiene altresì, oltre a clausole di prelazione e obblighi di consultazione su talune materie, la previsione che decisioni in merito a materie rilevanti (tra le quali operazioni che abbiano l’effetto di diluire la partecipazione di X in A) non venga presa senza il voto favorevole di due consiglieri designati da X. Gli obblighi di consultazione reciproca riguarderanno poi le altre operazioni rilevanti e, con particolare riferimento ad atti di disposizione della partecipazione in C, è prevista una procedura di consultazione “rafforzata” articolata in più fasi che consentirebbe l’approvazione a maggioranza semplice di tali atti di disposizione solo qualora fosse trascorso un certo lasso di tempo.
Al riguardo la Commissione non ha ritenuto che tali maggioranze rafforzate né la particolare procedura di consultazione prevista per la vendita della partecipazione in C incideranno sulla gestione ordinaria di A, che rimarrà sotto il controllo di B.
Alla luce di quanto esposto, per quanto riguarda A, si verificherà dunque un passaggio da un controllo di diritto esercitato da B ad un controllo di fatto solitario esercitato dalla medesima B (che rimarrà controllata di diritto da Y). Le modifiche apportate al patto su A non determineranno, pertanto, variazioni negli assetti di controllo della quotata né direttamente (B manterrà il controllo solitario su A anche se passerà da un controllo di diritto ad un controllo di fatto) né indirettamente (B continuerà ad essere controllata di diritto da Y).
La Consob, in passato, ha già avuto modo di rappresentare che per valutare la sussistenza di un rapporto di controllo (di fatto o di diritto) e, quindi, la sussistenza di un’influenza dominante, nonché l’esistenza di un’influenza notevole ai fini dell’individuazione di un rapporto di collegamento, sia necessario verificare l’influenza di un socio rispetto all’assemblea ordinaria e rispetto alle delibere del cda connesse alla gestione ordinaria.
Inoltre, con riferimento ad operazioni aventi caratteristiche analoghe a quella in esame, è stato ritenuto non sussistente alcun obbligo di offerta pubblica di acquisto a carico dei soggetti legati al patto, qualora lo stesso socio di controllo avesse mantenuto il potere di nominare e revocare la maggioranza degli amministratori.
Allo stesso modo la Consob, in relazione alla rilevanza per l’opa obbligatoria delle modifiche soggettive ed oggettive apportate a patti di controllo su società quotate, ha più volte sottolineato che una “significativa modificazione” degli assetti di potere interni al patto si verifica solo nel caso in cui un nuovo socio acquisisca il potere di esercitare una stabile preminenza all’interno del patto o di disporre di uno stabile potere di veto sulle decisioni che attengono alla gestione ordinaria della società.
In conclusione, per le considerazioni sopra esposte, si è ritenuto che l’operazione, così come prospettata, non dà luogo ai presupposti per l’applicabilità della disciplina dell’opa obbligatoria di cui al combinato disposto degli artt. 106 e 109 del Tuf, né con riferimento alla società B né con riferimento alla società A.
OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DI OBBLIGAZIONI BANCO DELLE TRE VENEZIE
Autorizzata la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione, in opzione agli azionisti e al pubblico indistinto, di obbligazioni a conversione obbligatoria in azioni ordinarie di nuova emissione del Banco delle Tre Venezie spa.
L’emittente (Btv) è una società per azioni – costituita il 24 luglio 2006 tramite un’unica offerta ad azionisti sottoscrittori, per un corrispettivo totale per ciascun azionista non inferiore a 50.000 euro (in esenzione pertanto dall’obbligo di prospetto ai sensi dell’art. 34-ter del regolamento emittenti) – che è stata autorizzata e ha iniziato l’esercizio dell’attività bancaria nel 2008.
Alla data del prospetto, il capitale sociale di Btv, che attualmente non è emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante, è pari a 26.377.000 euro, suddiviso in 26.377 azioni ordinarie del valore nominale unitario di 1000 euro. Gli azionisti che risultano detenere una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale, nel rispetto dei limiti fissati dallo statuto al possesso azionario pari al 5% per i privati e al 30% per gli enti vigilati dalla Banca d’Italia o dall’Isvap, sono i seguenti: Banco Espirito Santo sa con il 19,998%, Cassa Risparmio di Cento spa col 13,789%, Investimenti Commerciali Industriali spa con il 3,412%, Rem Industrie srl con il 3,033%, Trolese Vittorio col 2,464%, Bolzonaro Sante con il 2,275% e Carraro Silvano con il 2,275%. In data 11 novembre 2008 alcuni azionisti di Btv hanno sottoscritto un patto parasociale finalizzato a fornire ai propri aderenti indicazioni obbligatorie di voto in ordine a delibere concernenti la governance della banca.
L’emissione del prestito obbligazionario convertibile oggetto del prospetto, denominato “Prestito B.T.V. 2010 – 2013 convertibile 1,56%”, è stata deliberata dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 14 gennaio 2010. Con la stessa delibera l’assemblea ha previsto un aumento di capitale scindibile correlato sino ad un massimo di 18.261.000 euro, qualora il prestito sia interamente collocato e quindi obbligatoriamente convertito alla pari con nuove azioni ordinarie. L’offerta ha per oggetto massime 18.261 obbligazioni del valore nominale unitario di 1.000 euro, a conversione obbligatoria e automatica alla pari nello stesso numero di nuove azioni ordinarie della banca alla scadenza del 15 luglio 2013, secondo il rapporto di una azione per ogni obbligazione.
Le obbligazioni, aventi una durata di tre anni e un tasso nominale lordo fisso pari al 1,56% annuale, sono offerte in opzione agli azionisti di Btv in ragione di nove obbligazioni convertibili ogni tredici azioni detenute (quantitativi minimi per l’acquisto). È previsto un sovrapprezzo di emissione di 250 euro per ciascuna obbligazione inoptata, a carico degli azionisti al momento dell’esercizio del diritto di prelazione e a carico del pubblico indistinto al momento della sottoscrizione delle obbligazioni inoptate che residuano. Le azioni che verranno assegnate agli obbligazionisti, in occasione della conversione automatica a scadenza, avranno le medesime caratteristiche ed attribuiranno gli stessi diritti delle azioni ordinarie Btv in circolazione.
Le azioni Btv non sono quotate su alcun mercato regolamentato né negoziate in sistemi multilaterali di negoziazione o in internalizzatori sistematici e non sono neanche oggetto di negoziazione per conto proprio: eventuali scambi vengono effettuati tra le parti interessate.
L’emissione non viene collocata per il tramite di un consorzio di garanzia e nessun soggetto ha assunto né assumerà a fermo, in tutto o in parte, l’emissione, né garantisce il buon esito integrale dell’operazione, mentre sussiste esclusivamente l’impegno da parte degli azionisti paciscenti a sottoscrivere la quota di spettanza in relazione alle azioni possedute, per un totale pari al 51,6% del capitale.
L’offerta è finalizzata a rafforzare il capitale sociale dell’emittente fino a 45 milioni di euro, in modo da dotare la banca di mezzi che le consentano di conseguire una solida e duratura struttura finanziaria patrimoniale, di incrementare la raccolta di capitale disponibile per finanziare operazioni di credito e investimenti in titoli e di aumentare eventualmente il numero dei soci, nel caso in cui le obbligazioni non fossero sottoscritte dai vecchi azionisti per il mancato esercizio del diritto di opzione e prelazione.
Il prospetto riporta, nel paragrafo “fattori di rischio”, gli elementi di rischio per gli investitori connessi all’emittente, al relativo settore di operatività e ai titoli offerti, tra cui i rischi connessi alla loro significativa illiquidità, non essendone prevista la quotazione.
QUOTE PER L’ELEZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI SOCIETÀ QUOTATE
La Commissione, sulla base delle previsioni dell’art. 147-ter del Tuf e degli artt. 144-ter e seguenti del regolamento emittenti, ha pubblicato le quote minime di partecipazione per la presentazione delle liste dei candidati per l’elezione degli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate As Roma spa, Danieli spa – Officine Meccaniche Danieli & C, Digital Bros spa, Juventus Football Club spa, Mediobanca spa e Società Sportiva Lazio spa, il cui esercizio si è chiuso il 30 giugno 2010.
Fatta salva l’eventuale minor quota prevista dallo statuto, per le società As Roma spa, Danieli spa - Officine Meccaniche Danieli & C., Juventus Football Club spa e Società Sportiva Lazio spa, la soglia è stata individuata al 2,5%; per la società Digital Bros spa la soglia è stata individuata al 4,5%; per Mediobanca spa, la soglia è stata individuata all’1% (delibera n. 17424 del 20 luglio 2010).
Il testo integrale della delibera è disponibile sul sito internet www.consob.it, corredato dalla tabella con l’indicazione dei criteri utilizzati per la determinazione delle quote di partecipazione.
LE OBBLIGAZIONI EMESSE DA BANCHE ITALIANE, LE CARATTERISTICHE DEI TITOLI E I RENDIMENTI PER GLI INVESTITORI: QUADERNO DI FINANZA N. 67
E’ stato pubblicato il Quaderno di Finanza n. 67 dal titolo “Le obbligazioni emesse da banche italiane le caratteristiche dei titoli e i rendimenti per gli investitori”.
Le banche italiane sono fra le più dipendenti dalla raccolta obbligazionaria nel panorama internazionale e questa viene finanziata in misura preponderante attraverso collocamenti destinati agli investitori retail. Le famiglie italiane investono infatti una quota significativa della propria ricchezza finanziaria in obbligazioni bancarie, quota nettamente superiore rispetto a quella rilevata per le famiglie dei principali paesi industrializzati. La raccolta obbligazionaria delle banche è dunque un tema che riveste un’importanza di grande rilievo per le autorità chiamate ad assicurare la protezione degli investitori retail.
In quest’ottica, il lavoro analizza la struttura dei prodotti, il rischio emittente e di mercato, la liquidità e i rendimenti delle obbligazioni bancarie collocate presso le famiglie italiane nel biennio luglio 2007-giugno 2009. In tale arco temporale le obbligazioni ordinarie (cosiddette plain vanilla) hanno rappresentato il 79% del controvalore dei titoli collocati agli investitori retail, i titoli strutturati il 10%, i titoli con opzioni di rimborso anticipato (callable) l’8% e i titoli con cedole crescenti o decrescenti (step up/down) il 3%.
Incrociando il rischio emittente (misurato in termini relativi rispetto a quello della Repubblica Italiana) con il rischio di mercato, il 64% dei titoli è classificabile a rischio “molto basso”, il 15% a rischio “basso”, il 17% a rischio “medio” e il 4% a rischio “alto”. Il rischio di liquidità è invece in media elevato: solo il 9% delle obbligazioni (30% circa in termini di controvalore) ha un mercato secondario realmente liquido; la scarsa liquidità sembra imputabile principalmente alla ridotta dimensione dei singoli prestiti.
Per le obbligazioni ordinarie i rendimenti all’emissione sono debolmente correlati con il rischio emittente e di liquidità e, a parità di altri fattori, inferiori a quelli offerti agli investitori istituzionali; i rendimenti calcolati ex post sul periodo 2007-2009 risultano in media inferiori a quelli dei titoli di Stato domestici. Se si tiene conto degli elevati costi impliciti nel prezzo di collocamento, tale ultimo risultato vale anche per le obbligazioni strutturate.
Il testo è disponibile nel sito internet www.consob.it, sezione “Pubblicazioni”.
- LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O
RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA -
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link;
gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)
RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA -
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link;
gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)
Regolamenti, orientamenti e comunicazioni
- Applicabilità della disciplina dell’opa obbligatoria ad una operazione che prevede l’incremento della partecipazione detenuta da un soggetto in una società quotata, l’ingresso del medesimo soggetto in un’altra società e la contestuale ridefinizione di accordi parasociali tra gli azionisti di riferimento: risposta a quesito (comunicazione n. 10064646 del 22 luglio 2010).
Prospetti
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione, in opzione agli azionisti e al pubblico indistinto, di obbligazioni a conversione obbligatoria in azioni ordinarie di nuova emissione del Banco delle Tre Venezie spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e delle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico e ammissione a quotazione di obbligazioni plain vanilla e strutturate, subordinate e con opzione call emesse da Assicurazioni Generali spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso step up, a tasso fisso, a tasso variabile e zero coupon emesse dalla Cassa Rurale di Trento – Banca di Credito Cooperativo sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, step up, step up callable, a tasso variabile, a tasso misto e a tasso misto con floor e possibilità di cap emesse dalla Banca Veronese di Credito Cooperativo di Concamarise sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni step up/step down, a tasso variabile, a tasso fisso e zero coupon emesse dalla Banca Crv Cassa di Risparmio di Vignola spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, step up/step down, a tasso variabile e a tasso misto emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Triuggio e della Valle del Lambro sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso variabile, a tasso fisso e step up emesse dalla Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso/tasso fisso callable e step up/ step up callable emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Orobica di Bariano e Cologno al Serio sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni step up, a tasso variabile, a tasso fisso, zero coupon e step down emesse dalla Banca della Maremma – Credito Cooperativo di Grosseto sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso variabile emesse dalla Banca del Mugello Credito Cooperativo sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e delle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso step up, a tasso fisso step down, con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente e zero coupon emesse dalla Banca Popolare Friuladria spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e delle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile, step up – step down e zero coupon emesse dalla Banca Nuova spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e delle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile, step up – step down e zero coupon emesse dalla Cassa di Risparmio di Prato spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e del supplemento alle note informative e di sintesi relative ai programmi di offerta al pubblico e/o ammissione alla quotazione di twin win certificates, bonus certificates e equity protection certificates emessi dalla Bnp Paribas Arbitrage Issuance bv (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e del supplemento alle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, step up, zero coupon e a tasso variabile emesse dalla Cassa di Risparmio di Asti spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del prospetto di base e del supplemento alle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso variabile con floor, a tasso misto con floor e call, tasso fisso con call, a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso misto, zero coupon e step up emesse dal Credito Cooperativo Ravennate e Imolese sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e del supplemento alle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, step up/ step down, a tasso variabile e a tasso misto (fisso-variabile) emesse dalla Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito Cooperativo (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del documento di registrazione e del supplemento alle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente, a tasso variabile, zero coupon e a tasso variabile con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente e/o dell’obbligazionista emesse dalla Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione delle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso misto, step up / step down e zero coupon emesse dalla Banca del Valdarno – Credito Cooperativo sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione delle note informative e di sintesi relative ai programmi di offerta al pubblico e quotazione di obbligazioni a tasso fisso, a tasso fisso callable, a tasso fisso con ammortamento periodico, step up callable, a tasso variabile, a tasso variabile con cap e/o floor, a tasso misto, a tasso misto con cap e/o floor e zero coupon emessi dal Banco Popolare sc (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione delle note informativa e di sintesi relative al programma di quotazione di certificates reflex e reflex quanto su commodities, basket di commodities, indici di commodities, futures su commodities e futures su indici di commodities emessi dalla Banca Imi spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione delle note informativa e di sintesi relative al programma di offerta al pubblico di obbligazioni zero coupon, a tasso fisso, a tasso fisso crescente, a tasso fisso decrescente, a tasso variabile con possibilità di tasso minimo e/o massimo, a tasso misto con possibilità di tasso minimo e/o massimo e con cedole legate alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo con possibilità di tasso minimo e/o massimo emesse da Intesa San Paolo spa (decisione del 20 luglio 2010).
- Autorizzata la pubblicazione del supplemento al documento di registrazione e alle note informative e di sintesi relative ai programmi di offerta al pubblico e ammissione a quotazione di protection e collar certificates, express certificates, bonus certificates, twin win certificates e double win certificates emessi dalla Unicredit Bank ag (decisione del 20 luglio 2010).
Emittenti Quotati
- Pubblicata, ai sensi degli artt. 144-ter e ss. del regolamento emittenti, la quota minima di partecipazione per la presentazione delle liste dei candidati per l’elezione degli organi di amministrazione e di controllo delle società il cui esercizio sociale si è chiuso il 30 giugno 2010 (delibera n. 17424 del 20 luglio 2010).
Albi ed Elenchi
- Estesa l’autorizzazione di Camperio Sim spa, con sede a Milano, già autorizzata all’esercizio dei servizi di investimento di cui all’art. 1, comma 5, lett. d) ed f) del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, all’esercizio del servizio di ricezione e trasmissione di ordini, di cui all’art. 1, comma 5, lett. e) del medesimo decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (delibera n. 17425 del 20 luglio 2010).
- Sospeso per sessanta giorni in via cautelare dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario Giuseppe Romeo, residente a Reggio Calabria (delibera n. 17315 del 12 maggio 2010).
CONSOB INFORMA (Reg. al Trib. di Roma n. 575 del 23/12/94) - Direttore responsabile: Alberto Aghemo - Comitato di redazione: Antonella Nibaldi (coordinatrice), Laura Ferri, Claudia Amadio, Augusto Marciano, Claudia Paladini, Sante Vagnarelli - Elaborazione e composizione: Alfredo Gloria, Piergiorgio Morandi - Direzione e redazione: CONSOB Via G. B. Martini, 3 - 00198 Roma - telefono: (06) 84771 - fax: (06) 8417707. E' possibile inviare documenti o segnalazioni alla redazione utilizzando l’Area interattiva del sito www.consob.it dove per altro CONSOB INFORMA è consultabile al link "newsletter".
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