Fallimento e bail in, attenzione al prestito titoli!


Capita spesso che per imparare la lezione qualcuno ci debba rimettere le penne. Ci si riferisce in particolare agli obbligazionisti delle subordinate delle 4 banche italiane sottoposte a salvataggio, il cui valore è stato azzerato per far fronte al risanamento delle società ormai fallite.

Dopo il polverone sollevatosi con l'accaduto, il livello di cultura finanziaria dell'italiano medio si è leggermente alzato, tant'è che anche al bar è facile sentire qualcuno che parli di obbligazioni subordinate indicando che sono più rischiose rispetto a quelle senior. Qualcuno però, potrebbe anche aggiungere che quando i buoi sono già scappati è inutile chiudere la stalla.


A tal proposito, per cercare di evitare che in futuro si alzi un altro polverone simile costellato da tante persone che scendono dal pero, crediamo utile mettervi in guardia dai pericoli del bail in, in particolare per il vostro deposito titoli.

Dossier titoli al sicuro con il bail-in?

In linea di massima il deposito titoli e tutto il suo contenuto, esclusi ovviamente eventuali titoli della banca in questione, sono al sicuro. Gli strumenti finanziari inseriti nel dossier costituiscono infatti patrimonio separato da quello della banca; quindi i titoli anche al portatore, restano di proprietà del cliente, in deroga alla normativa del codice civile (art. 1782 cc) sul deposito di beni fungibili. La "separazione patrimoniale" è prevista dall'art. 22 decreto legislativo 24.2.1998 n. 58 (TUF) ed ancor prima dalla legge SIM (n. 1/1991).
C'è però un problema molto importante e sottovalutato che potrebbe affliggere anche il tuo dossier titoli: stiamo parlando del Prestito titoli.

La trappola del prestito titoli


L’operatività di Prestito Titoli prevede il trasferimento della proprietà di un certo quantitativo di titoli da un soggetto prestatore (il Cliente) ad un soggetto prestatario (la Banca), il quale, ad una data stabilita, è tenuto a restituire strumenti del medesimo genere e specie dei titoli prestati, oltre al pagamento di un compenso (generalmente molto basso) quale remunerazione per la disponibilità dei titoli.


Se la banca fallisse mentre i tuoi titoli sono in prestito, perderesti in toto la cifra corrispondente.


Ricapitolando

Se le azioni e le obbligazioni sono presenti sul tuo dossier, si tratta di “beni di terzi in deposito” che sono contabilmente tenuti separati dalle attività dell’istituto. Questi beni non sono aggredibili dai creditori della banca così come i miei creditori non potranno pignorare la bicicletta che mi hai prestato per il semplice fatto che essa non è mia. Ma durante il prestito titoli, la proprietà delle azioni passa da te alla banca per poi ritornare a te alla scadenza. Durante questo periodo hai un credito nei confronti della banca e se questa fallisse, non saresti tutelato.

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