- 4 per cento (aliquota minima), applicata alle vendite di generi di prima necessità.
- 10 per cento (aliquota ridotta), applicata ai servizi turistici (alberghi, bar, ristoranti e altri prodotti turistici), a determinati prodotti alimentari e particolari operazioni di recupero edilizio;
- 22 per cento (aliquota ordinaria), da applicare in tutti i casi in cui la normativa non prevede una delle due aliquote precedenti.
Come scorporare l’IVA al 4%
Basta prendere il prezzo totale (esempio 500 euro) e dividerlo per 1,04 otterremo così il prezzo senza IVA e di conseguenza anche l’IVA:500 / 1,04 = 480,77 euro prezzo senza IVA
500 – 480,77 = 19,23 euro é invece l’IVA
Come scorporare l’IVA al 10%Basta prendere il prezzo totale (esempio 500 euro) e dividerlo per 1,10 otterremo così il prezzo senza IVA e di conseguenza anche l’IVA:500 / 1,10 = 454,5 euro prezzo senza IVA 500 - 454,5 = 45,5 euro é invece l’IVA Come scorporare l’IVA al 22%Basta prendere il prezzo totale (esempio 500 euro) e dividerlo per 1,22 otterremo così il prezzo senza IVA e di conseguenza anche l’IVA:500 / 1,22 = 409,83 euro prezzo senza IVA 500 – 409,83 = 90,17 euro é invece l’IVA. |
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