IVRI venduto alla SICURGLOBAL

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IL DEBITO DI IVRI DEVE ESSERE RISTRUTTURATO E SI CERCA UN NUOVO SOCIO. SICURGLOBAL ACQUISTA IVRI?

Ivri potrebbe presto essere venduto alla Sicurglobal, dando così vita ad un colosso europeo dellavigilanza privata. Sembrerebbe infatti che la 21 Investimenti, che attualmente controlla il 77% di Ivri (Istituti di Vigilanza Riuniti d'Italia) in sinergia con Banca Leonardo ed al leader iberico della security Prosegur, sia in trattative esclusive con il fondo Stirling square capital, perchè quest'ultimo, tramite la controllata al 100% Sicurglobal, rilevi la Ivri.


Le dimensioni dei due gruppi sono simili e dalla fusione si creerebbe una realtà di fatturato superiore ai 400 milioni.

IVRI ha bisogno di un socio

La IVRI, marchio leader in Italia nella sicurezza privata, sarebbe in cerca di un socio anche per i rilevanti problemi riguardanti il peso del proprio debito. I soci di maggioranza avrebbero dato un mandato allo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli e a Rothschild di trovare un acquirente.
Tra gli interessati ci sarebbero la famiglia Zanè che potrebbe tornare in sella, e alcuni concorrenti: All System, Sicurglobal, Sicuritalia. I venditori potrebbero accontentarsi di 60-70 milioni di euro, cioè più o meno la somma necessaria per ripagare i debiti della IVRI.

I benefici di una fusione

Il compartimento della vigilanza si muove quindi verso una maggiore concentrazione: sono davvero soltanto questioni di liquidità o è piuttosto la prospettiva di economie di scala a spingere verso maggiori soglie dimensionali? Adattarsi alle nuove normative richiede investimenti considerevoli : una fusione è il modo per raggiungere la dimensione minima per operare con efficienza nel settore senza disperdere il patrimonio di conoscenza ed esperienza che le strutture partecipanti alla fusione hanno accumulato nel tempo e senza perdere le specificità territoriali che legano gli operatori alle realtà in cui queste esperienze sono maturate.