Gerico 2012


GERICO 2012 è il software dell'Agenzia delle Entrate aggiornato alla versione 1.0.2 del 5 luglio 2012 che consente il calcolo della congruità, tenuto conto della normalità economica, e della coerenza economica, per i 206 studi di settore applicabili per il periodo d'imposta 2011. Il software è aggiornato con le modifiche agli studi previste dal DM 26/04/2012 e con i correttivi crisi da applicare alle risultanze degli studi di settore approvati con DM 13/06/2012.

Caratteristiche del prodotto

GERICO 2012 è compatibile con i seguenti sistemi operativi:
  • Windows 7, Windows Vista e Windows XP
  • Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
  • Mac OS X 10.5 e superiori
Per operare correttamente con il prodotto GERICO 2012 è necessario:
  • avere sull'hard disk circa 25 MB liberi
  • disporre dell'ambiente di run-time JAVA (versione 1.6), indispensabile per assicurare il corretto funzionamento del prodotto disponibile ai link di seguito indicati;
  • scaricare ed installare sul proprio personal computer l'applicazione GERICO 2012 per l'elaborazione degli studi di settore;
  • per poter effettuare le stampe è necessario avere installato sul proprio personal computer il prodotto Acrobat Reader. 

Nuova veste grafica
La nuova veste grafica delle istruzioni per i 206 modelli - “a tutta pagina” anziché su tre colonne, come in precedenza - rende più facile la lettura.
Modalità di compilazione
Nelle “Modalità di compilazione” delle istruzioni è stata inserita un’avvertenza specifica per i contribuenti cosiddetti ex “minimi”: i contribuenti, che nei periodi d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2010 o precedenti, hanno cessato di avvalersi del regime dei “minimi”, devono fare attenzione a fornire alcuni dati contabili, da indicare nei quadri F, G e X, senza tenere conto degli effetti derivanti dal principio di cassa, applicato nei periodi di imposta precedenti e relativo al quel particolare regime fiscale.
Imprese multiattività
Il prospetto, dedicato ai contribuenti che esercitano due o più attività di impresa che non rientrano nello stesso studio di settore, può essere comunque compilato anche se i ricavi derivanti dalle attività non prevalenti non superano il 30% dei ricavi complessivi.
Sanzioni
Per i contribuenti che non dichiarano correttamente i dati richiesti per l’applicazione degli studi di settore, entrano in vigore sanzioni più onerose rispetto al passato. In particolare:
  • in caso di omessa presentazione del modello, si applica la sanzione amministrativa pari a 2.065 euro, che corrisponde al massimo importo previsto per le violazioni relative al contenuto e alla documentazione delle dichiarazioni
  • in caso di accertamento effettuato sulla base delle risultanze degli studi di settore, la sanzione massima e minima, prevista per l’ipotesi di dichiarazione infedele ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP, è elevata del 50% quando viene omessa la presentazione del modello di comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore.
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