Questa mattina sono stati definiti i dettagli del travagliato aumento di capitale Unicredit volto a fornire liquidità ad un gruppo sotto forte pressione. L'operazione avrà inizio il 9 gennaio 2012 e le nuove azioni saranno emesse con uno sconto inaudito del 43%, il che testimonia ancora maggiormente lo stato di difficoltà dell'istituto e della controversa situazione sui mercati. Il prezzo dei titoli di nuova emissione è fissato a 1,943€ (19 centesimi senza gli effetti del raggruppamento). Il titolo quota oggi 5,62€ (0,52€ senza gli effetti del raggruppamento). Si prevede un'ulteriore ondata ribassista peraltro già prevista nell'articolo UNICREDIT.
  

Il consiglio, per chi ancora non lo avesse fatto è quindi quello di vendere immediatamente i titoli.
Di seguito altri dettagli dell'operazione:
Il consorzio di garanzia è coordinato e diretto da BofA Merrill Lynch, Mediobanca e UniCredit Corporate & Investment Banking in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner e composto, oltre che da BofA Merrill Lynch e Mediobanca, da Banca IMI, BNP PARIBAS, Credit Suisse, Deutsche Bank, HSBC, J.P. Morgan, Société Générale e UBS in qualità di Joint Bookrunner, ING, Nomura, RBC, RBS e Santander in qualità di Co-Bookrunner, da BBVA, Credit Agricole CIB, Mizuho International plc, MPS Capital Services in qualità di Co-Lead Manager, nonché da BANCA AKROS S.p.A., Banca Aletti & C. S.p.A. Banca Carige S.p.A., Equita SIM S.p.A., Intermonte, Investec Bank plc e Keefe, Bruyette & Woods in qualità di Co-Manager.
I diritti di opzione possano essere esercitati, a pena di decadenza, dal 9 gennaio 2012 al 27 gennaio 2012, estremi inclusi.
04/01/12