![]() |
David Ruscelli |
MarketMovers.it continua il suo viaggio alla ricerca dei migliori trader italiani. Oggi propone l'intervista a David Ruscelli, trader indipendente, programmatore ed imprenditore.
"Ogni fallimento incorpora il seme di un successo equivalente o superiore."
Da quanto tempo fai trading e su quali strumenti operi?
Faccio trading da oltre 3 anni, opero principalmente sul
forex, ma anche sui CFD.
Come è avvenuta la tua formazione in questo campo?
Gli step formativi più importanti sono venuti grazie alla
lettura di testi di rilievo di analisi tecnica e money management, mettendo
costantemente in pratica le nozioni apprese, in seguito anche con lo scambio e
la condivisione di informazioni con i colleghi. In realtà, la lezione più
importante te la da il mercato, e quindi quando gli altri andavano al bar, io
studiavo i grafici, durante il weekend tutti se la spassavano e io studiavo i
grafici, c’era una festa, ma io rinunciavo per studiare i grafici. Questo mi ha
permesso di crescere molto velocemente ed eccellere nel mio campo in tempi
rapidi.
L’attività di trading è la tua fonte di reddito principale?
L’attività di trading è la mia fonte di reddito principale,
non l’unica. Ho un’azienda che si occupa di information technology,
programmazione expert advisor e consulenza finanziaria e di un sito che si
chiama Forex Strategico (www.forexstrategico.com/it).
Il sito Forex Strategico si occupa di formazione, offre strumenti per
migliorare il proprio trading, contiene un blog www.forexstrategico.com/it/forex-blog
con le analisi dei mercati mie e di colleghi che si sono uniti a me, inoltre
una sezione completamente gratuita dedicata alla didattica che nel tempo è diventata
oserei dire enorme ed è per me fonte di grande orgoglio.
Credi che tutti possano cimentarsi nel trading, oppure, come
ogni lavoro, ci vogliono specifiche caratteristiche e predisposizioni anche
mentali, oltre che la passione?
Tutti possono cimentarsi nel trading esattamente come tutti
possono cimentarsi a suonare un pianoforte, oppure giocare a tennis o a golf e
primeggiare in queste discipline. Quello che conta è solo la costanza, la
disciplina e la passione. Io credo che chiunque possa fare qualunque cosa, il
limite è solo nella propria mente.
Come gestisci lo stress e le fasi negative?
Ho le mie passioni, il mio trading per fortuna è poco
stressante, le mie strategie sono prevalentemente meccaniche con l’uso di
ordini pendenti, pertanto il mio stile di trading non è snervante. Le perdite
momentanee sono inevitabili, fanno parte del gioco e dopo un po’ impari a
conviverci. Comunque il barattolo di nutella è sempre lì che mi aspetta.
Negli ultimi anni il forex viene pubblicizzato in maniera
massiccia soprattutto sul web. Si leggono spot del tipo “Ho guadagnato 300€ in
30 minuti stando comodamente seduto a casa”. Non credi che tali slogan vadano
ad attribuire un’immagine sbagliata del trading, paragonato quasi alle
scommesse sportive o ai casinò?
Sì, lasciamelo dire, è una vergogna. Per questo il mio sito
non ha nessun banner pubblicitario nonostante venga contattato continuamente da
broker di vario tipo. Queste pubblicità danno false aspettative solo per far
aprire conti che non hanno alcuna possibilità di avere un futuro. Queste
pubblicità dove si vedono tizi saltare fuori da una Ferrari con la vignetta “ho
cominciato con 200 dollari e adesso sono milionario!” sono ridicole e
andrebbero bandite. Il trading è una cosa seria, è un business. Aprire un conto
di trading è come aprire un’azienda. Comporta dei rischi, comporta l’impegno
dei giusti capitali da investire, comporta l’adeguata formazione, l’adeguata
costanza, un piano metodico e la necessaria capacità di gestire se stessi, le
proprie emozioni e il proprio tempo.
La principale critica che viene fatta a coloro i quali
offrono corsi di formazione sul forex è: “se siete così bravi a guadagnare,
perché vendete corsi?”- Come controbatti
a questa domanda?
Il Dalai Lama ha scritto molti libri sulla pace interiore,
questo sminuisce in qualche modo la sua figura? Io penso di no.
I corsi danno modo di realizzarsi professionalmente in
maniera maggiore, inoltre è normale che si cerchi di far fruttare le proprie
conoscenze in due modi, facendo trading e insegnando le proprie strategie, non
credo che una escluda per forza l’altra. Gestire un sito web che raccoglie
consensi, pubblico e riceve inviti da parte di operatori del settore anche di
grosso calibro, è una soddisfazione diversa da quella economica, che i soldi da
soli non possono dare. Io credo che la ricerca del benessere finanziario e il
suo raggiungimento derivino dall’ambizione, e l’ambizione va oltre il mero
discorso economico. Per quanto riguarda i miei risultati, faccio presente che
sulla home page del sito Forex Strategico è visibile la linea del profitto di
due conti di più di un anno di vita e aggiornati costantemente dove viene
utilizzata la mia strategia non direzionale puro.
Da Maggio abbiamo aperto una gestione di capitali dove
chiunque può investire i propri soldi e all’interno della quale possediamo una
share di oltre 10 mila euro (sono previsti aumenti di capitale
proporzionalmente agli investimenti esterni), pertanto io e i miei colleghi
siamo sicuri di cosa facciamo e lo dimostriamo mettendo in gioco i nostri soldi
prima dei capitali dei nostri investitori.
Ti faccio una domanda proposta anche ad Arduino
nell’intervista che ci ha concesso. Ti fidi completamente del tuo broker o
qualche volta hai il sospetto che i prezzi siano leggermente manipolati per far
saltare gli stop?
Sicuramente le mele marcie ci sono in tutti i campi, così
anche nel mondo degli intermediari finanziari. Secondo me il settore nel suo
complesso è sano e la maggior parte delle volte chi scarica la colpa delle
proprie perdite sul broker è semplicemente troppo orgoglioso o troppo debole
per accettare che il vero problema è solo lui.
Io mi tengo lontano da tutti i broker che offrono bonus e da
tutti i broker che mettono in giro banner pubblicitari improbabili, come quelli
citati prima, anche solo per una questione di principio, consiglio a tutti di
fare altrettanto.
Parlaci della tua operatività e quanto tempo dedichi
quotidianamente a questa attvità.
Utilizzo diverse tecniche operative, dal trading non
direzionale, alle tecniche di breakout, trend follower e price action, alcune
di queste sono anche in parte meccanizzate da me stesso, che sono
programmatore. La tecnica di cui sono maggiormente esperto è il trading non
direzionale, utilizzo diverse varianti di questo stile di trading, uno è
puramente matematico e quindi mi richiede solo 5 minuti al giorno la sera,
l’altro è associato all’analisi tecnica e richiede lo studio del grafico al
mattino e alla sera sui vari cambi presenti in piattaforma. Solitamente dedico
un paio d’ore al mattino, un paio d’ore durante la sera e un tempo variabile
durante il giorno quando avvengono le chiusure delle candele a 4 ore sul
grafico oppure quando il calendario economico presenta eventi importanti.
Hai qualche suggerimento, anche squisitamente tecnico, da offrire
ai nostri lettori per migliorare da subito la loro operatività?
In questa sede è difficile dare dei consigli che possano
avere veramente una valenza. Sul piano tecnico, consiglio i time frame
superiori, seguire il trend e tradare semplice, la semplicità è la chiave di
tutto. Consiglio di tenere d’occhio il mio sito www.forexstrategico.com/it
dove io e i miei colleghi pubblichiamo costantemente articoli di analisi e
didattica, tutto gratis.
Concludi, se lo ritieni opportuno, esprimendo qualche concetto che non è emerso
nell’intervista ed a cui tieni particolarmente.
Vorrei dire a chi desidera affrontare questo mestiere di
fare tanta demo, di studiare ed essere curiosi e ricordare sempre che ogni
fallimento incorpora il seme di un successo equivalente o superiore. Siate
disciplinati, siate costanti, e se un vostro amico o parente vi dice che la
vostra è diventata una “fissazione”, non temete, è la conferma che siete sulla
strada giusta.
0 commenti :