Aumento di capitale Maire Tecnimont 2013


AUMENTO DI CAPITALE MAIRE TECNIMONT 2013. DETTAGLI E CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RISANAMENTO FINANZIARIO

L'aumento di capitale di  Maire Tecnimont è stato approvato dal consiglio di amministrazione
unitamente alla manovra di riorganizzazione finanziaria e patrimoniale del gruppo. La decisione si è resa necessaria in seguito alla presentazione dei conti 2012 che si chiudono con una perdita netta di 207,6 milioni e una posizione finanziaria netta negativa di 226 milioni.

La manovra, pari a circa 500 milioni di euro, prevede un aumento di capitale da 150 milioni, un nuovo finanziamento per 50 milioni e un riscadenzamento di circa 300 milioni di debito a medio-lungo termine.
La riprogettazione dell'assetto finanziario del gruppo prevede l'ingresso nel capitale del partner industriale Ardeco di Abu Dhabi con una quota del 5% della società dopo l'aumento. Il cda ha anche deliberato l'avvio di dismissioni di assets non più strategici per il Gruppo nel periodo 2013 – 2014 per un ammontare previsto pari a circa €300 milioni, valore comprensivo delle dismissioni già comunicate al mercato. Il piano prevede la cessione tra l’altro della Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina, di attività relative alle infrastrutture civili, nonché di alcuni assets immobiliari.

Aumento di capitale
Per quanto riguarda l'aumento di capitale, 15 milioni sono riservati al partner industriale strategico ARDECO, mentre i restanti 135 milioni saranno offerti in opzione agli azionisti. L’azionista di maggioranza Maire Gestioni ha già manifestato l’impegno a sottoscrivere e versare una quota di 60 milioni.

Tempistiche dell'operazione
Il completamento dell’intera manovra è previsto entro il 31 luglio.
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