Spending Review 2012


 La Spending Review 2012 prevede un risparmio per lo Stato di 26 miliardi di euro nei prossimi 3 anni: 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014.

Ecco le principali azioni di risparmio previste dalla spending review 2012:

Via i giudici di pace. La razionalizzazione degli uffici giudiziari comporta la riduzione di 674 uffici del giudice di pace, di 220 sedi distaccate, e di oltre 70 uffici giudiziari circondariali. Lo prevede la relazione al dl. Risparmi per 35 mln nel 2012 e 70 mln nel 2013. Sulle intercettazioni il risparmio sarà di 20 mln nel 2012 e 40 nel 2013.

 Due miliardi dalla sanità. La relazione della spending review stabilisce che da qui al 2014 la sanità dovrà  tagliare 900 milioni nel 2012, 1,8 miliardi nel 2013 e 2 nel 2014. I maggiori risparmi arriveranno dal taglio della spesa per gli acquisti di beni e servizi compresi i dispositivi e per i farmaci.

Stretta su siringhe e lenzuola. Tagli sulle spese per siringhe, lenzuola pulite, mense. Solo alcuni dei prodotti sotto l'etichetta 'beni e servizi' acquistati dal servizio sanitario che saranno tagliati di 500 mln nel 2012. Ma si dovrà fare economia anche sui dispositivi medici (dalle protesi, alle valvole cardiache, ai pace-maker) con una sforbiciata da 400 mln nel 2013 e 500 mln nel 2014 per effetto minor tetto di spesa (passa dal 5,2 al 4,9 e poi al 4,8 dal 2014).

Ferie obbligatorie a Ferragosto, Natale e Capodanno. Gli uffici pubblici resteranno chiusi nella settimana di Ferragosto e in quella tra Natale e Capodanno e gli statali saranno messi in ferie.

Vietato monetizzare su ferie non godute. Il dl sulla spending review prevede l'impossibilità per gli statali di monetizzare ferie, riposi e permessi non goduti. La disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni e pensionamento. La violazione di queste disposizioni fa scattare automaticamente un'azione disciplinare ed amministrativa per il dirigente responsabile, oltre al recupero delle somme indebitamente erogate.


Blocco degli stipendi. Per due anni, dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2014, lo stipendio dei dipendenti delle società pubbliche non potrà superare quello del 2011.


Sospesi i concorsi. Sono sospesi i concorsi per l'accesso alla prima fascia dirigenziale, "non oltre il 31 dicembre 2015".

Buoni pasto non oltre 7 euro. I buoni pasto degli statali non potranno superare i 7 euro a partire dal 1 ottobre prossimo.

- Riduzione delle Province. Al via la riduzione e la razionalizzazione delle province. All'articolo 1 della bozza del dl spending review si legge infatti che entro 20 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto "il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno, di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze e della pubblica amministrazione, delibera un'ipotesi di riordino delle Province". La redistribuzione degli obiettivi del patto di stabilità interno tra gli enti territoriali interessati "è operata a invarianza del contributo complessivo".

Posti letto. Un taglio di 20 milioni per il 2013 e 50 per il 2014. E' il risparmio calcolato per il taglio dei posti letto, perché si calcola solo "la contrazione della spesa per beni e servizi correlata ai posti letto cessanti", quindi ad esempio meno lenzuola da lavare o pasti in meno da portare. I posti letto a 'saltare' dovrebbero essere circa 18mila, passando da 4 per mille abitanti a 3,7.

Carceri.  Cala la spesa penitenziaria e un taglio da 3,5 mln arriva per l'approvvigionamento del vestiario. Una riduzione di 1,5 mln arriverà con la razionalizzazione dei costi per l'acquisizione di beni e servizi e 4 milioni per l'anno 2013 potranno essere reperiti in considerazione del fatto che le funzioni assistenziali sono trasferite al Servizio sanitario nazionale.

Assunzioni uguali per tutti. Rendendo omogenee le assunzioni come previsto dalla spending review si arriverà a regime (nel 2016) ad un risparmio di 1,1 miliardi. La disposizione prevede in particolare che per il triennio 2012-2014 anche i Vigili del fuoco, i Corpi di polizia, il sistema delle Università e gli Enti di ricerca, potranno procedere al ricambio del turn-over nella misura del 20% nel triennio 2012-2014, del 50% nell'anno 2015 ed il pieno reintegro del personale cessato dal 2016.

Buoni pasto. Con il limite a 7 euro per i buoni pasto ai travet si risparmieranno 53,8 milioni di euro. Il taglio maggiore arriverà per i lavoratori degli Enti Pubblici non economici che hanno un valore medio del buono di 11,60 euro.

Affitti di Stato.  Dal taglio del 15% degli affitti arriverà un risparmio annuo di circa 90 milioni a decorrere dal 2013. Per il mancato adeguamento Istat degli affitti di Stato il risparmio è di 5 milioni per il 2012, 16 l'anno dopo e milioni e 15 milioni a decorrere dal 2014. Per gli enti territoriali è ipotizzabile in relazione al secondo semestre 2012 un risparmio pari a 5 milioni, per l'anno 2013 pari a 17 milioni di euro e a decorrere dall'anno 2014 pari a 16 milioni di euro.


Dimezzato fondo vittime uranio impoverito. Dimezzato il fondo per le vittime dell'uranio impoverito. "La dotazione del fondo (...) destinata alle provvidenze alle vittime dell'uranio impoverito - si legge nel testo - è ridotta dell'importo di 10 milioni di euro per l'anno 2012". In origine il fondo era superiore ai 21 milioni di euro, di cui 9 già erogati, su oltre 600 domande di risarcimento da parte dei familiari di militari e civili impegnati nelle missioni italiane ammalati o morti per gli effetti letali dell'uranio impoverito.

"Strade sicure", 72,8 mln nel 2013. Per l'operazione "strade sicure" il dl sulla spending review autorizza la spesa di 72,8 milioni nel 2013.

Autotrasporto: 200 mln nel 2013. Per il settore dell'autotrasporto, la bozza del dl sulla spending review destina 200 milioni per il 2013.

Fondo Letta. Il fondo Letta, istituito con la finanziaria del 2010, subisce una riduzione di 39 milioni nel 2012 ma verrà incrementato di 700 milioni nel 2013.


Scuola con tesoreria unica. 
I benefici attesi dal passaggio alla Tesoreria unica per la scuola non sono alti. Ipotizzando una giacenza minima di 900 milioni si otterrebbe un calo della spesa per interessi pari a 4 milioni nel 2012, 31 milioni 2013 e 36 milioni 2014. L'impatto sull'avanzo/deficit è minimo, per quanto positivo.



Testo Gazzetta Ufficiale Spending Review 2012

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